Francy racimola 2 games con la polacca Radwanska. Caro cede in tre set alla tedesca Petkovic. Avanti invece Vera, Vika, Masha e JJ… FOTO

di Fabio Bagatella – foto Getty Images

 

Termina con un’altra pesante sconfitta l’avventura italiana in Florida. Dopo i netti rovesci rimediati da Starace, Lorenzi, Seppi e Pennetta (a cui vanno aggiunti quelli meno “sonori” di Errani,Vinci e Fognini) anche Francesca Schiavone (5) rimedia una dura lezione. Ad infliggergliela Agnieszka Radwanska (9), che nei quattro precedenti incroci non aveva mai battuto la leonessa. Inguardabile per un set e mezzo, l’azzurra “si desta” giusto in tempo per mettere paura alla sua avversaria che – pur con qualche brivido – elimina l’azzurra.

 

Bruttissima partenza per Francesca che, dopo dieci minuti, è già sotto 3-0 (doppio break). Gli errori non forzati dell’azzurra proseguono, mentre alla polacca – che sfodera pure alcuni passanti di rara precisione, basta comunque non sbagliare per portarsi a casa il punto. Il 6-0 in 24 minuti, con Schiavone incapace di raggiungere il “40” in uno dei primi sei giochi, la dice lunga sul tennis messo i campo dalla nostra leonessa. 24 punti a 9 per Radwanska nel conto dei punti, con 15 “regali” dell’italiana.

 

Il trend negativo di Francesca continua inesorabile anche nel secondo set: nel gioco d’apertura l’italiana si procura finalmente l’opportunità di tenere il servizio, ma incorre in un doppio fallo. Un nuovo, ed abbondante, doppio errore consegnano subito dopo a Radwanska il break. La polacca vola 3-0, ma la sua corsa s’interrompe. Cancellata all’avversaria la palla del 4-0, un’acrobatica volée di rovescio dà all’azzurra il primo gioco del match. Tenuta poi con autorità la successiva battuta, Schiavone potrebbe rientrare completamente in partita nel sesto gioco.

 

Radwanska è però molto brava ad annullare due break-points: il primo con il servizio, il secondo con un dritto in contropiede. Il “treno” per far girare la partita è ormai andato, Francesca cede 6-0 6-2 al terzo match-ball. Un’ora e otto minuti la durata della sfida: alla leonessa non basta il continuo sostegno del pubblico di Miami, perchè la giornata è veramente di quelle da archiviare in fretta. Per Radwanska ora quarto di finale con Vera Zvonareva (3). La russa batte in rimonta la recente finalista di Indian Wells, Marion Bartoli (15).

 

Il torneo femminile registra anche l’eliminazione di Caroline Wozniacki (1). Artefice dell’impresa, Andrea Petkovic (21). E’ il primo set che risulta determinante ai fini della vittoria finale della tedesca. Wozniacki parte forte (2-0 e servizio), ma subisce presto il ritorno dell’avversaria. Sul 5-4 per la danese servizio Petkovic, Caro fallisce tre set-balls (di cui due consecutivi): perso il gioco, Wozniacki perde di lì a poco anche il parziale. Petkovic fissa il 7-5 con un ace al secondo set-point.

 

Il secondo e il terzo parziale sono speculari: prima 6-3 per la danese, poi per la tedesca. I set si assomigliano molto anche nell’evoluzione, con le due vincitrici quasi sempre in controllo della partita. Basti pensare che nel parziale decisivo Petkovic offre solo un break-point all’avversaria, quando nei precedenti due set erano stati complessivamente 16. Il game conclusivo, tenuto dalla tedesca a zero con nuovo ace finale, decreta il 7-5 3-6 6-3 dopo due ore e mezza circa.

 

Per Caro una sconfitta inattesa, ma che ci può anche stare dopo i tanti match giocati – e soprattutto vinti – di questo primo 2011. La sua leadership mondiale, alla luce della sconfitta 2010 nei “quarti” e del titolo che invece Kim Clijsters deve difendere, non è infatti in pericolo. Per Pekovic, che l’anno scorso proprio qui in Florida iniziava a farsi notare (battendo 6-0 al “terzo” la nostra Pennetta), l’ingresso nelle top 20 è ormai ad un passo. Nei quarti di finale la 23enne di origini bosniache sfiderà Jelena Jankovic (6). La serba liquida agevolmente 6-1 6-3 l’iberica Medina Garrigues.

 

Splendida protagonista degli ottavi di finale è anche Maria Sharapova (16). La russa soffre solo un set, prima di sbaragliare la concorrenza di Samantha Stosur (4). E’ il primo parziale che decide sostanzialmente la partita: Sharapova se lo incamera dopo aver rischiato di andar sotto 2-4, poi è un veloce assolo di Masha. Nel secondo parziale infatti l’australiana si aggiudica il primo gioco (dove comunque salva un break-point), per poi incassarne sei consecutivi per il 6-4 6-1 conclusivo in un’ora e 21 minuti.

 

Per la russa ora grande occasione di bissare la semifinale californiana di Indian Wells anche in quel di Miami. Sharapova affronterà infatti nei quarti di finale Alexandra Dulgheru (26). La coriacea rumena liquida 6-3 6-4 l’agguerrita cinese Shuai Peng, capace comunque di risalire nel secondo set da 1-5 a 4-5, prima di alzare bandiera definitivamente bianca 3-6 4-6.

 

Approda agli ottavi di finale pure Victoria Azarenka (8). La bielorussa supera 6-4 al “terzo” Anastasia Pavlyuchenkova (17) ed attende la vincente tra Kim Clijsters (1) e Ana Ivanovic (19). La pioggia impedisce infatti alla belga e alla serba di entrare in campo: il match sarà recuperato oggi.

 

Risultati ottavi di finale:

[21] A Petkovic (GER) b. [1] C Wozniacki (DEN)7-5 3-6 6-3

[6] J Jankovic (SRB) b. A Medina Garrigues (ESP) 6-1 6-3

[16] M Sharapova (RUS) b. [4] S Stosur (AUS) 6-4 6-1

[26] A Dulgheru (ROU) b. S Peng (CHN) 6-3 6-4

[9] A Radwanska (POL) b. [5] F Schiavone (ITA) 6-0 6-2

[3] V Zvonareva (RUS) b. [15] M Bartoli (FRA) 2-6 6-3 6-2

[8] V Azarenka (BLR) b. [17] A Pavlyuchenkova (RUS) 3-6 6-1 6-4

[2] K Clijsters (BEL) vs [19] A Ivanovic (SRB) da disputare

 


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