Una ‘stories’ su Instagram condivisa dal fisioterapista della kazaka Stefan Duell certifica che Rybakina fosse in compagnia del suo ex allenatore, ancora sospeso dalla WTA

Instagram Stories – Stefan Duell

Un nuovo capitolo si aggiunge all’ormai lunghissima storia che vede coinvolti Elena Rybakina e il suo ex allenatore Stefano Vukov. Come è ben noto, infatti, i due avevano interrotto la collaborazione tecnica lo scorso anno poco prima dell’inizio degli US Open per volontà della stessa Rybakina, che si era poi affidata a Goran Ivanisevic all’inizio di questa stagione. Quando nei primi giorni di gennaio la giocatrice kazaka aveva annunciato che Vukov sarebbe tornato a far parte del suo staff, la WTA ha reso noto che il coach croato non avrebbe potuto ricoprire il suo ruolo perché temporaneamente sospeso a causa di un’indagine per una possibile violazione del codice di condotta.

La sospensione è stata successivamente confermata dalla WTA, pur non specificando quale articolo del Codice sia stato violato e senza far emergere ulteriori dettagli. Si sono susseguite diverse indiscrezioni a seguito della notizia – alcune anche piuttosto gravi nei confronti di Vukov – che però pubblicamente è sempre stato difeso dalla sua ex giocatrice. E notizia di questi giorni è un nuovo incontro tra i due, a dimostrazione di come il rapporto sia tutt’altro che logoro. A testimoniare il tutto ci ha pensato – più o meno volontariamente – il fisioterapista della kazaka Stefan Duell, che ha condiviso una foto di gruppo sul suo profilo Instagram.

Ed ecco che sullo sfondo, vicino alla stessa Rybakina, compare per l’appunto Vukov. La giocatrice kazaka – come indicato nella stessa ‘stories’ – sarà impegnata in quel di Brisbane a partire dal 10 aprile per l’incontro di qualificazione della Billie Jean King Cup 2025, che vede il suo Kazakistan inserito nel gruppo D insieme ad Australia e Colombia. Per la sospensione di cui si è parlato prima Vukov ovviamente non potrà in alcun modo prendere parte alla competizione, né entrare all’interno della struttura, ma resta almeno singolare che i due continuino a frequentarsi nonostante le accuse – pesanti – che circolano nei confronti del coach croato, e senza che nessuno fornisca una versione definitiva sui fatti accaduti.