A Stoccarda Montanes si aggiudica il suo 2° titolo stagionale, approfittando del ritiro di Monfils. Per la Spagna è il 14° Atp del 2010…

di Giorgio Spalluto – foto Getty Images

 

Albert Montanes ci ha preso gusto e, dopo Estoril, conferma di essere quasi infallibile nei tornei sulla terra di seconda fascia, quelli per gli integralisti del mattone tritato, pronti a sfruttare qualsiasi manifestazione sul rosso per accumulare il maggior numero possibile di punti. Quello conquistato a Stoccarda per “El Rato” è il quinto titolo (su 9 finali tutte rigorosamente sul rosso) di una carriera che neanche i suoi più strenui sostenitori pensavano potesse un giorno proiettarlo a quello che da questa settimana è il suo nuovo best ranking: numero 24 del mondo. In finale il catalano ha approfittato del ritiro sul 6-2 2-1 di Gael Monfils, costretto a pronunciare il fatidico “no mas” per un problema alla caviglia destra. L’ennesimo problema fisico del colored parigino nulla toglie al valore del successo dell’iberico che lascia il land del Baden-Württemberg con un assegno di €72,150, ma soprattutto a bordo di una bianca Mercedes E 350 CGI BlueEFFICIENCY, messo in palio dal main sponsor del torneo tedesco.

 

La partita, fin quando c’è stata, si è rivelata un monologo dello spagnolo che ha conquistato il primo break nel terzo game, dopo che Gael si era salvato a fatica nel primo turno di battuta. Montanes sempre a suo agio al servizio coglieva sul 4-2 il secondo break che segnava definitivamente il primo parziale. Nel secondo il parigino salvava 3 palle break in apertura, teneva i suoi primi due turni di battuta, prima di arrendersi al dolore.

 

Il 29 enne di Sant Carles de la Rapita diventa il sesto spagnolo a trionfare a Stoccarda dopo i successi di David Ferrer (2006), Rafael Nadal (2005, 2007), Alex Corretja (1997), Alberto Berasategui (1994), e Jose Higueras (1983). Il suo è il 14° titolo vinto da uno spagnolo in questa straordinaria stagione per il tennis iberico che vive un periodo talmente florido da considerare quello che ormai è un Top30 più che consolidato, un tennista di seconda fascia. Non sarà bello e prestante come molti dei suoi connazionali (non a caso è soprannominato El Rato), ma Montanes,  per il secondo anno di fila, può festeggiare l’affermazione in almeno due tornei Atp. Avercene…

 


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