L'inizio 2013 di Juan Monaco è stato da incubo. Fino ad aprile, ha vinto incontri soltanto in Coppa Davis, mentre nel circuito ATP veniva sempre eliminato al primo turno. Non c'era soltanto la pressione di dover confermare i risultati del 2013, ma anche una ragione tecnica: aveva un ciste sulla mano destra, talmente dolorosa da obbligarlo a una piccola operazione. Da qui, Monaco è stato costretto a modificare la dimensione del grip della sua racchetta. Ha utilizzato un grip più grande, in modo da non dover stringere troppo la mano sul manico. Monaco ha pienamente recuperato dopo Miami, riprendendo a giocare con il grip di sempre: guarda caso, ha subito ripreso a vincere partite, con la semifinale a Houston e i discreti risultati a Monte Carlo e Barcellona. Per il trittico Madrid-Roma-Parigi, dunque, c'è da aspettarsi un "Pico" al 100%. . Fino ad aprile, ha vinto incontri soltanto in Coppa Davis, mentre nel circuito ATP veniva sempre eliminato al primo turno. Non c'era soltanto la pressione di dover confermare i risultati del 2013, ma anche una ragione tecnica: aveva un ciste sulla mano destra, talmente dolorosa da obbligarlo a una piccola operazione. Da qui, Monaco è stato costretto a modificare la dimensione del grip della sua racchetta. Ha utilizzato un grip più grande, in modo da non dover stringere troppo la mano sul manico. Monaco ha pienamente recuperato dopo Miami, riprendendo a giocare con il grip di sempre: guarda caso, ha subito ripreso a vincere partite, con la semifinale a Houston e i discreti risultati a Monte Carlo e Barcellona. Per il trittico Madrid-Roma-Parigi, dunque, c'è da aspettarsi un "Pico" al 100%.