A Doha, Agnieszka Radwanska e Roberta Vinci danno spettacolo per quasi due ore, regalando un match destinato a migliaia di clic su YouTube. Lo vince la polacca, che dal secondo set in avanti gioca a un livello spaziale. Una sfida così si può anche perdere.Basta un numero: 101 discese a rete su 171 punti. 52 per Roberta Vinci, 49 per Agnieszka Radwanska, che nei quarti di finale del WTA Premier di Doha hanno regalato un match scoppiettante, quasi impensabile per il circuito femminile. Siamo abituati a vedere tanta sostanza e non troppo spettacolo, ma due splendide fiorettiste come Vinci e Radwanska alla quantità hanno aggiunto la qualità, con tre set da stropicciarsi gli occhi, capaci di far passare in secondo piano il nome della vincitrice. L’Italia avrebbe preferito Roberta Vinci, che col successo sarebbe salita fino alla sesta posizione della classifica mondiale, invece in semifinale ci va la polacca, a segno per 3-6 6-2 6-3. Ma quello che resta, appunto, è un incontro da vedere e rivedere. C’è stato tutto, ma proprio tutto. Colpi vincenti, passanti, volèe spaziali, numeri d’alta scuola: un mix di talento, classe e tecnica condensato in un paio d’ore, si spera, a lunga scadenza su YouTube. La Vinci ha perso, sì, ma con un saldo fra vincenti ed errori di + 16, che la dice lunga sul match che ha giocato. Ha fatto la fenomena nel primo set, come le ha detto coach Cinà a un cambio di campo, chiudendo con appena quattro punti ceduti al servizio, finendo per stimolare l’avversario a tirare fuori il suo miglior tennis. Quando si parla di giocare di fino la polacca non è seconda a nessuno: l’ha dimostrato vincendo spesso il premio WTA di “Shot of the year”, e nella tiepida serata del Qatar (il match è finito oltre la mezzanotte) ha regalato due o tre giocate pronte alla candidatura per l’edizione 2016. Le ha infilate in progressione, una più bella dell’altra, nel secondo set, sfiancando mentalmente una Vinci che ha dato tutto. Non è bastato, ma a volte può capitare, anche a una top-10. Lunedì sarà comunque numero 1 d’Italia per la prima volta.
QUALITÀ, QUALITÀ, QUALITÀ
È stato fondamentale il primo game del secondo set, in cui la polacca ha finalmente letto il servizio dell’azzurra, strappandole la battuta e prendendo coraggio. Il break è subito tornato indietro, ma ‘Aga’ ha capito che per vincere doveva prendersi tanti, tantissimi rischi. Si è buttata avanti spessissimo, dopo il servizio, dopo la risposta, a volte anche su delle palle che avrebbero suggerito il contrario. Ha incassato tanti passanti (3 o 4, splendidi, col rovescio coperto) ma alla lunga è riuscita a spostare l’inerzia dell’incontro dalla sua parte. Dal 2-2 ha infilato quattro game di fila, rispolverando il rovescio dei tempi migliori e strappando un tweet d’apprezzamento di Kiki Mladenovic: “sto adorando questo match”. A giudicare dai suoi monologhi, la Vinci l’ha apprezzato un po’ meno, anche perché dev’esserle capitato raramente di perdere un match (anche) dal punto di vista tecnico. Ma con la Radwanska in palla va così. Basterebbe vedere cosa ha dovuto combinare l’azzurra per vincere il primo game del terzo set, oppure il sesto, dopo che la rivale si era involata sul 4-1 vincendo di nuovo quattro giochi di fila. Robi ha reagito, si è rifatta sotto, ma nelle sue gambe non c’era più benzina, in quella della Radwanska sì, fino al match-point decisivo, risolto con l’ennesimo capolavoro. “Lei ha una gran mano, io ho solo cercato di fare meglio”, ha detto divertita a fine match. “A volte ho pensato: ‘o mio Dio, è buona?’”. La risposta è stata “sì”, tante volte quante le righe spolverate. “Ci sono stati un sacco di punti spettacolari, penso che il nostro gioco sia ottimo per intrattenere il pubblico, e sono felice che il mio tennis sia così apprezzato”. E in più funziona a meraviglia: ottava vittoria contro la Vinci, quinta semifinale a Doha. La giocherà da favorita contro Carla Suarez-Navarro, dopo aver perso le prime quattro. ‘Robertina’, invece, ha un po’ di delusione da smaltire, ma svanirà alla svelta. Certi match è già splendido giocarli.
WTA PREMIER MANDATORY DOHA – Quarti di finale
Agnieszka Radwanska (POL) b. Roberta Vinci (ITA) 3-6 6-2 6-3
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