Da Wimbledon, Alessandro Terziani – foto Getty Images
Oggi nel cielo si alternano sole e nuvole, la temperatura è mite e, novità, non piove. Sono in programma le semifinali femminili.
Le quattro semifinaliste hanno tutte vinto più di un torneo nel corso della stagione: 4 Azarenka, 3 Radwanska, 2 Williams e Kerber. Le percentuali di incontri vinti/persi sull'erba: Williams 87%, Radwanska 73%, Azarenka 72%, Kerber 65%. Azarenka e Kerber non hanno ancora mai vinto un torneo sull'erba. Se l'Azarenka supera la Williams tornerà ad essere la n.1.
Le prime ad affrontarsi sul Centre Court sono la polacca Agnieszka Radwanska e la tedesca Angelique Kerber. Precedenti in perfetta parità: 1-1.
Parte bene la Kerber che strappa il servizio alla polacca ed allunga 3-1. La Radwanska effettua l'immediato contro break. Sul 4-3 ne realizza un secondo e chiude così il set. Cinque giochi di fila per lei. Primo set decisamente bruttino con poche emozioni. La mancina Kerber è più potente ma anche molto fallosa. La Radwanska è più precisa e con più 'mano'. Pregevoli alcune sue dicese a rete.
Nel secondo set, sul 2-2, decisivo break della Radwanska. Sul 3-2 30-30 vengono giocati consecutivamente i due migliori punti del match. Lo schema tattico è il solito. La Kerber cerca di forzare lo scambio. La polacca la contiene e quando ha la palla giusta attacca e viene a prendersi il punto a rete. La Radwanska, dopo 1 ora e 9 minuti, conquista la sua prima finale a Wimbledon.
Radwanska b. Kerber 6-3 6-4
Scendono in campo la bielorussa Victoria Azarenka e la statunitense Serena Williams. Per molti una sorta di finale anticipata. Serena conduce nettamente negli head to head: 7-1. Serena è alla sua 21esima semifinale in un Grand Slam: 17-3 il bilancio. L'ottava a Wimbledon (6-1). Serena cerca di vincere il suo quinto Wimbledon. Azarenka è alla sua seconda semifinale consecutiva a Wimbledon. Lo scorso anno fu superata dalla Kvitova in tre set.
La palla viaggia ad una velocità decisamente superiore rispetto alla prima semifinale. Il ritmo è intenso. Le due giocatrici servono decisamente bene. Serena tira la prima costantemente tra 170 e 190 km/h, Azarenka tra 150 e 165 km/h. Sul 4-3 improvviso break di Serena che poi va a servire per il set. Lo chiude in 33 minuti.
Secondo set. Sull'1-1 break che sembra decisivo per Serena. Sul 3-2 Serena concede le uniche due palle break del match. La bielorussa concretizza la seconda chance. Si giunge al tie-break. Si arriva fino al 6-6 senza mini-break con un match point sprecato da Serena sul 6-5. Primo mini-break e secondo match point per Serena. 7-6, questa volta con il servizio a favore. Con un ace a 172 km/h Serena chiude il match in 1 ora 36 minuti.
Che dire, Serena è stata devastante con il servizio ed ogni volta che è riuscita ad entrare con i piedi dentro il campo. Ottima anche l'Azarenka che contro la Serena di oggi non può recriminare più di tanto.
Williams b. Azarenka 6-3 7-6