di Fabio Bagatella – foto Getty Images
Con le sorelle afroamericane mine vaganti dell'urna newyorkese (Serena testa di serie 28 e Venus fuori dalle prime 32 favorite) e senza la campionessa in carica Kim Clijsters, è stato sorteggiato il tabellone dell'ultimo Slam stagionale. La minore delle Williams è nella parte alta (nel sedicesimo di Azarenka), la maggiore in quella bassa (nell'ottavo di Zvonareva e con Sharapova), ma con un possibile secondo turno con Sabine Lisicki. Destini alterni per le azzurre: sorridono Schiavone e Vinci, mentre è molto più dura per Pennetta, Errani e Brianti.
La rincorsa al primo Slam di Caroline Wozniacki (1), in leggera ripresa a New Haven dopo i pessimi risultati di quest'estate, appare di difficile realizzazione. Già negli ottavi Svetlana Kuznetsova (15), che debutta con una poco fortunata Sara Errani (38), o Daniela Hantuchova (21) potrebbero rivelarsi ostacoli insormontabili. Dovesse superare quest'insidia, l'avversaria dei quarti dovrebbe uscire da un lotto di tre giocatrici: Na Li (4), Andrea Petkovic (10) e la nostra Roberta Vinci (18). L'azzurra, nel sedicesimo della tedesca, esordisce con l'emergente rumena Irina Camelia Begu.
Secondo spot di tabellone presieduto da Victoria Azarenka (4) e dalla nostra Francesca Schiavone (7), ma dominato dall'ingombrante presenza di Serena Williams (28). La statunitense, tre volte vincitrice a New York e reduce dai convincenti successi di Stanford e Toronto, esordisce con Bojana Jovanovski (54) prima di un quasi certo terzo turno thrilling con la bielorussa. Vika o Serena, Ana Ivanovic (16) o Shahar Peer (23) permettendo, potrebbero giocarsi poi la semifinale con Francy. Dopo il 1° turno con una qualificata, gli ostacoli della leonessa alla difesa dei quarti del 2010 dovrebbero essere: Mirjana Lucic (94, 2° turno), Maria Josè Martinez Sanchez (32, 3° turno), Jelena Jankovic (11) o Anastasia Pavlyuchenkova (17) a livello di ottavi di finale.
Passando alla parte bassa del main draw, il primo spot potrebbe riproporre nei qaurti la rivincita della recente finale di Wimblewdon tra Maria Sharapova (3) e Petra Kvitova (5). Per Masha, fresca regina di Cincinnati, urna benevola con Shuai Peng (13), Julia Goerges (19) e Flavia Pennetta (26) come tre teste di serie del suo “quarto”. L'azzurra potrebbe incrociare la russa al terzo turno, ma l'esordio con una Aravane Rezai (114) in lenta ripresa appare già denso di pericoli per una Pennetta ancora lontano dalla miglior condizione. Qualche pericolo in più per Petra, che non pare al top. L'ipotetico derby di 3° turno con Lucie Safarova (27) e l'ottavo con Yannina Wickmayer (20) o Agnieszka Radwanska (12) potrebbero esserle fatali.
Ultima sezione di tabellone decisamente aperta a molteplici soluzioni. Vera Zvonareva (2) dovrebbe trovarsi già negli ottavi un pericolo non indifferente: Dominika Cibulkova (14), Sabine Lisicki (22) o l'incognita Venus Williams (36), con la tedesca e l'afroamericano possibili avversarie al 2° turno. Chi riuscirà ad emergere da questo spot per nulla scontato, se la vedrà verosimilmente nei quarti con Marion Bartoli (8) o la rediviva Samantha Stosur (9). Le due russe Maria Kirilenko (25) e Nadia Petrova (24) potrebbero comunque impensierire rispettivamente la francese e l'australiana. Per Sam possibile 2° turno con la nostra Alberta Brianti (55) che ha però un debutto non comodo con Coco Vandeweghe (113).
La pattuglia azzurra a New York potrebbe ancora arricchirsi: due italiane sono infatti impegnate nell'ultimo turno di qualificazione. Romina Oprandi (132) sfida la rumena Edina Gallovits Hall (108), Karin Knapp (194) affronta la portoghese Mochelle Larcher De Brito (181).
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