Roberta Vinci non si ferma più: batte in due set Petra Kvitova, numero 4 del mondo, con un mix letale di attacco, difesa e cervello, centrando i quarti di finale al Premier Five di Wuhan. Sfiderà Pliskova o Svitolina. Forse la top ten non è solamente un sogno.Nello sport lo si sente dire spesso: ottenere un grande risultato è difficile, ma confermarsi lo è ancora di più. Per questo, il quarto di finale di Roberta Vinci nel Premier Five di Wuhan ha un valore che va al di là del prestigio, dei 190 punti WTA (comunque comodissimi) e degli oltre 50.000 dollari incassati. Significa che l’azzurra ha già metabolizzato l’enorme mole di emozioni per finale dello Us Open, e non si è lasciata troppo distrarre da una valanga di ospitate a tv, radio ed eventi, fra Striscia La Notizia, M20, Vita in Diretta, Expo, Porta a Porta, Gazzetta dello Sport, Sky, Radio Deejay, SuperTennis e chi più ne ha più ne metta. Ha tenuto il focus sul tennis, e invece di un po’ di sano appagamento ha trovato ancor più motivazioni. È tornata subito a lottare e sudare al suo Country Club Palermo, raccogliendone i frutti alla prima occasione utile. Un risultato di assoluto prestigio, legittimato da un’ottima vittoria contro Petra Kvitova, numero 4 del ranking Wta, al tappeto per 7-6 6-2. È vero che il traguardo colto in terra cinese non è minimamente paragonabile a quello di New York, ma di quarti a livello Premier Five Roberta ne ha giocati appena quattro in carriera, mentre di top 5 ne aveva battute solamente tre. Non avesse da poco giocato una finale Slam, dunque, il risultato odierno farebbe scalpore. Lei può comunque goderselo fino in fondo, con la maturità di chi ha sfruttato l’entusiasmo di un grande risultato per regalarsi altre soddisfazioni, e quel posto fra le prime dieci nel mondo lo vuole per davvero. Dirlo è facile, ma poi bisogna lavorare duro per arrivarci. La sensazione è che lei ci stia provando sul serio. Il segreto? Un atteggiamento che più sereno non si può. L’ha accompagnata durante tutto lo Us Open, e se l'è portato dietro anche in Cina. Lo si è visto in campo, prima nei momenti difficili e poi quando ha ribaltato l’incontro, spegnendo pian piano il fuoco della Kvitova con un’intelligenza esemplare. Prima ha difeso, poi ha contenuto, quindi ha attaccato, fino a diventare padrona di un match iniziato malissimo.
CHE RIMONTA NEL PRIMO SET!
Colpendo vincenti a raffica, la campionessa in carica è scappata sul 4-0 in pochi minuti e sembrava veramente ingiocabile. Si piegava senza difficoltà sui rovesci tagliati dell’azzurra, spedendo sempre la palla vicino alla riga. Ma Roberta, con la sua grande esperienza, l’ha presa nel modo giusto. Invece che perdere la pazienza ha continuato col suo schema, pronta a entrare in partita qualora fosse giunto qualche errore. Il momento è arrivato poco dopo, e il 4-0 si è trasformato prima in un 4-4 (con la Vinci brava a salvare al servizio due palle del 5-1) e poi in un 7-6 in favore dell’azzurra, chirurgica nel tie-break. Il secondo set, invece, è stato in equilibrio solo fino al 2-2: cancellate due palle-break, l’azzurra ha tenuto il servizio e allungato definitivamente, mandando in tilt la rivale con un mix di difesa e attacco, e aiutandosi sempre col servizio nei momenti delicati. È vero che la ceca ha chiuso con oltre il doppio dei suoi errori (39 contro 16), vittima dei soliti alti e bassi, ma bisogna saperne approfittare. I gratuiti fanno parte del suo gioco ‘bum bum’, e poi molto spesso sono stati provocati dall’eccellente fase difensiva di Roberta. Nonostante tanti anni di tornei nelle gambe, la tarantina si muove come pochissime altre nel circuito, disegnando con la sua Head (tornata gialla dopo il nero degli ultimi mesi, causa contratto con Babolat) traiettorie impensabili per tutte le altre. “Giocare contro Petra non è mai facile – ha detto l’azzurra a fine match –, qui i campi solo lenti e le palle pesanti, e poi lei ha iniziato il match alla grande. Ho cercato solo di non pensarci, di rimanere concentrata sul mio gioco e alla fine ho fatto tutto bene. Sono molto felice della vittoria”. Nei quarti di finale, la pugliese se la vedrà domani contro una fra Karolina Pliskova ed Elina Svitolina, impegnate nella prima serata cinese. Fino a un paio di settimane fa le avremmo definite due avversarie molto difficili, ma visto come sta andando da agosto in avanti…
WTA PREMIER FIVE WUHAN – Ottavi di finale
Roberta Vinci (ITA) b. Petra Kvitova (CZE) 7-6 6-2
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