di Daniele Rossi – foto Getty Images
E’ finita con un prevedibile pareggio la battaglia delle esibizioni.
Roger martedì aveva trionfato a Zurigo, Rafa ha prevalso mercoledì sera a Madrid. 1-1 e tutti contenti. Soprattutto i beneficiari delle loro fondazioni che hanno registrato incassi record; entrambe le partite infatti sono state un grandissimo successo di pubblico, che ha premiato ancora una volta questi due straordinari ragazzi, che si sono dimostrati campioni anche fuori dal campo.
I due sono amici e molto attivi in attività benefiche, questa bellissima iniziativa ne è l’ennesima conferma.
Niente terra rossa alla Caja Magica di Ion Tiriac, piuttosto un sintetico blu abbastanza lento e un campo privo di corridoi, in stile Madison Square Garden nel Masters degli anni ’80-’90.
Entrambi fanno fatica a prendere le misure nelle prime battute e infatti si scambiano un break a testa. Passata la fase di studio, dominano i servizi, tanto che si arriva al tie-break: è Rafa a prevalere per 7 punti a 3.
Sia il livello che il ritmo di gioco, rispetto all’esibizione in terra elvetica, sono notevolmente più alti. Entrambi giocano con intensità, Roger ogni tanto esibisce qualche spettacolare colpo a tutto braccio, libero della pressione del risultato.
Nel secondo è lo svizzero a partire meglio, effettuando il break nel quinto gioco. Rottura che si rivela decisiva, 6-4 e un set pari.
Il terzo parziale vede prevalere Nadal, soprattutto in cattiveria e concentrazione. Il maiorchino, deciso a non perdere per la terza volta consecutiva e per di più davanti al suo pubblico, domina l’ultima frazione. Roger si lascia andare e non si impegna più di tanto, 7-6 4-6 6-1 il risultato finale.
In definitiva è andato tutto come meglio non poteva, con il “Match for Africa” e l”Unidos por la Infancia” che hanno registrato il tutto esaurito, divertito gli spettatori e soddisfatto i contendenti.
Insomma, un finale d’anno all’insegna del buonismo, adatto al periodo natalizio.
Da gennaio in poi però i due torneranno a giocare per davvero e lì ci sarà il primato in palio, quindi basta scherzi e via alla lotta.
© 2010 “Il Tennis Italiano” – Tutti i diritti riservati