Il challenger di San Benedetto del Tronto (35.000€, terra) non ha portato fortuna agli italiani, ma potrebbe aver lanciato un nome nuovo. Il titolo è andato al bosniaco Damir Dzumhur, bravo a superare con un doppio 6-3 l'austriaco Andreas Haider Maurer. Mostrando un tennis colmo di variazioni, peraltro con una bella palla corta, il bosniaco ha preso il largo già al terzo game e con questo successo entrerà per la prima volta tra i top-100. A fine partita, Dzumhur ha ammesso di aver vissuto una delle settimane più belle della sua vita e ha ringraziato il papà-coach, presente con lui a San Benedetto. A parziale soddisfazione per l'Italia, l'unico capace di strappargli un set è stato Gianluigi Quinzi. Grande soddisfazione per gli organizzatori, in particolare del direttore del torneo Giorgio Garcia Agreda, che hanno portato al Circolo Tennis Maggioni migliaia di appassionati. L'obiettivo, naturalmente, è crescere ancora per l'edizione 2015.Il challenger di San Benedetto del Tronto (35.000€, terra) non ha portato fortuna agli italiani, ma potrebbe aver lanciato un nome nuovo. Il titolo è andato al bosniaco Damir Dzumhur, bravo a superare con un doppio 6-3 l'austriaco Andreas Haider Maurer. Mostrando un tennis colmo di variazioni, peraltro con una bella palla corta, il bosniaco ha preso il largo già al terzo game e con questo successo entrerà per la prima volta tra i top-100. A fine partita, Dzumhur ha ammesso di aver vissuto una delle settimane più belle della sua vita e ha ringraziato il papà-coach, presente con lui a San Benedetto. A parziale soddisfazione per l'Italia, l'unico capace di strappargli un set è stato Gianluigi Quinzi. Grande soddisfazione per gli organizzatori, in particolare del direttore del torneo Giorgio Garcia Agreda, che hanno portato al Circolo Tennis Maggioni migliaia di appassionati. L'obiettivo, naturalmente, è crescere ancora per l'edizione 2015.