Dubai: Bolelli batte Pouille e trova Berdych
Dopo l’amara eliminazione di Andreas Seppi, all’ATP 500 di Dubai l’Italia spera in Simone Bolelli, reduce dai quarti di finale a Marsiglia, conquistati con la bella vittoria su Milos Raonic. Sul cemento dell’Aviation Club il bolognese ha superato il primo turno battendo con un doppio 6-3 il qualificato francese Lucas Pouille, ventenne di buon talento sempre più vicino all’accesso fra i top 100. Oggi Bolelli è parso però di ben altra categoria, e dopo aver annullato sull’1-1 la prima palla-break dell’incontro (l’unica da lui concessa) ha preso il largo, sino a chiudere in appena 57 minuti. Al secondo round il bolognese sfiderà Tomas Berdych, nuovamente impegnato contro un azzurro. Dopo i due tentativi andati male a Seppi (Doha e Rotterdam), stavolta tocca a Simone provare il colpaccio. Bolelli e Seppi sono in gara anche in doppio, in coppia. Vista l’assenza di Fognini, impegnato in Sudamerica, il tennista di Budrio torna a far squadra col suo primo partner, insieme al quale nel 2009 raggiunse i quarti di finale all’Australian Open. Per i due, primo impegno contro Rosol/Chardy.Dopo l’amara eliminazione di Andreas Seppi, all’ATP 500 di Dubai l’Italia spera in Simone Bolelli, reduce dai quarti di finale a Marsiglia, conquistati con la bella vittoria su Milos Raonic. Sul cemento dell’Aviation Club il bolognese ha superato il primo turno battendo con un doppio 6-3 il qualificato francese Lucas Pouille, ventenne di buon talento sempre più vicino all’accesso fra i top 100. Oggi Bolelli è parso però di ben altra categoria, e dopo aver annullato sull’1-1 la prima palla-break dell’incontro (l’unica da lui concessa) ha preso il largo, sino a chiudere in appena 57 minuti. Al secondo round il bolognese sfiderà Tomas Berdych, nuovamente impegnato contro un azzurro. Dopo i due tentativi andati male a Seppi (Doha e Rotterdam), stavolta tocca a Simone provare il colpaccio. Bolelli e Seppi sono in gara anche in doppio, in coppia. Vista l’assenza di Fognini, impegnato in Sudamerica, il tennista di Budrio torna a far squadra col suo primo partner, insieme al quale nel 2009 raggiunse i quarti di finale all’Australian Open. Per i due, primo impegno contro Rosol/Chardy.