Dichiarazioni di facciata a parte, il nuovo Ceo dell’ATP Brad Drewett deve invidiare non poco alla WTA il fatto di poter schierare giocatrici importanti nelle fasi finali dei tornei dello Slam. Negli ottavi di finale dell’Australian Open sono ancora impegnate Li Na e Jie Zheng, mentre il primo cinese del ranking ATP è tal Zhang Ze, numero 292. “Il mercato cinese sta crescendo in maniera impressionante – ha dichiarato da Melbourne Drewett – e presto arriverà un campione anche nel settore maschile. E’ successo nel running, nella ginnastica, accadrà anche nel tennis. Non è questione di se, ma di quando”.
Nell’attesa, pur in una situazione invidiabile grazie alla presenza di personaggi come Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic, l’ATP patisce la mancanza di grandi personaggi nazionali in alcuni dei principali mercati mondiali: la Cina appunto e gli Stati Uniti. Andy Roddick è sul viale del tramonto, Mardy Fish non ha sfondato tra i fans, John Isner è ancora indietro e Ryan Harrison per adesso è una bella speranza. Trovare un fuoriclasse americano è una condizione (quasi) essenziale affinché l’appeal verso i fans e i principali sponsor possa crescere in maniera importante.Dichiarazioni di facciata a parte, il nuovo Ceo dell’ATP Brad Drewett deve invidiare non poco alla WTA il fatto di poter schierare giocatrici importanti nelle fasi finali dei tornei dello Slam. Negli ottavi di finale dell’Australian Open sono ancora impegnate Li Na e Jie Zheng, mentre il primo cinese del ranking ATP è tal Zhang Ze, numero 292. “Il mercato cinese sta crescendo in maniera impressionante – ha dichiarato da Melbourne Drewett – e presto arriverà un campione anche nel settore maschile. E’ successo nel running, nella ginnastica, accadrà anche nel tennis. Non è questione di se, ma di quando”.
Nell’attesa, pur in una situazione invidiabile grazie alla presenza di personaggi come Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic, l’ATP patisce la mancanza di grandi personaggi nazionali in alcuni dei principali mercati mondiali: la Cina appunto e gli Stati Uniti. Andy Roddick è sul viale del tramonto, Mardy Fish non ha sfondato tra i fans, John Isner è ancora indietro e Ryan Harrison per adesso è una bella speranza. Trovare un fuoriclasse americano è una condizione (quasi) essenziale affinché l’appeal verso i fans e i principali sponsor possa crescere in maniera importante.
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