Il ceco Lukas Rosol ha regalato pochi giorni fa il successo alla propria Nazione in Coppa Davis. Il padre, dopo aver visto il punto finale, ha avuto un infarto, e adesso può salvarlo solo un miracolo… di MATTEO VENERI

di Matteo Veneri foto Getty Images

Nel weekend tra il 5 ed il 7 aprile la Repubblica Ceca ha guadagnato un pass per la semifinale della Coppa Davis 2013 vincendo ad Astana, in Kazakhstan. L'eroe della sfida è stato Lukas Rosol, attuale n°46 del mondo, famoso ai più per avere eliminato Rafael Nadal nel torneo di Wimbledon dello scorso anno. Il 27enne tennista ceco ha concluso il quarto di finale superando Korolev in quattro set dopo una partita molto combattuta.

Emil Rosol (69 anni), padre di Lukas (nella foto), ha subìto un attacco di cuore, ha avuto un ictus, ed attualmente è in coma in ospedale. L'infarto è arrivato pochi istanti dopo che il figlio aveva chiuso vittoriosamente la sfida in terra kazaka. Le sue condizioni sono critiche, e le speranze di sopravvivenza sono minime, i medici parlano di un miracolo nel caso uscisse vivo dall'ospedale. Il tutto è reso ancor più tragico dal fatto che Lukas ed Emil non si parlano da quasi cinque anni, e questa separazione aveva spezzato il cuore del padre, come riportano i media cechi. "Emil ha guardato la partita in televisione, pochi minuti dopo le 15.00 è uscito in giardino, si è afferrato il petto ed è caduto per terra", ha dichiarato la famiglia a isisport.cz.

Sapere che tuo figlio sta ottenendo successi a livello internazionale e non poter festeggiare con lui non è facile. "Lukas non è in contatto con suo padre fin dall'età di 22 anni. I rapporti tra i due si incrinarono per un fatto privato", questo dichiara un amico della famiglia Rosol. Dopo che Lukas ha saputo cosa è accaduto al padre dopo il suo match è immediatamente volato da Astana fino in Repubblica Ceca, recandosi in ospedale al capezzale del proprio genitore. Seduto accanto a lui ha confessato che vorrebbe riconciliarsi col povero padre, ancora in coma. La speranza è che presto i due possano parlare e chiarirsi, e soprattutto Rosol possa tornare a giocare con la serenità di avere il supporto del proprio padre. Purtroppo la drammaticità della Coppa Davis a volte non è solo sul campo…