Novak Djokovic vince per il terzo anno di fila il Mubadala World Tennis Championships. Nel 2012 e nel 2013 ha vinto anche l’Australian Open. Se non c’è due senza tre… 
Boris Becker all'angolo di Novak Djokovic ad Abu Dhabi

Di Cosimo Mongelli – 29 dicembre 2013

 
Il 2014 è oramai alle porte e poco o nulla pare essere cambiato. Vince sempre lui, Nole Djokovic, che per il terzo anno consecutivo si aggiudica la ricca esibizione di Abu Dhabi. Certo, non c’erano punti ATP in palio a dispetto dei molti dollari (250 mila solo per il vincitore), ma le avvisaglie per il 2014, con l' Australian Open imminente, sono già abbastanza chiare. A farne le spese, in finale, David Ferrer. Dopo il sorprendente successo su Nadal, ha confermato il cattivo bilancio nelle finali e si è arreso in due set (7-5 6-2 lo score), peraltro con qualche rimpianto. Ottava sconfitta di seguito contro Nole, la terza su tre incontri proprio in questo torneo. E il bilancio si porta sul 14-5 per Novak. Eppure il primo set era iniziato con il solito fuoco di paglia. Su una superficie velocissima, nei primi game era proprio lo spagnolo ad avere la meglio. Ferrer si porta sul 3 a 1 e 40-15 sul proprio servizio, ad un passo dall'ipotecare il set. Ma è tutto un attimo: Nole si sveglia, rimonta, recupera il break e ne conquista un altro di lì a poco, sul 5 pari, lasciando un misero 15 al valenciano e chiudendo comodamente il set. Ferrer sparisce dal campo. Il serbo si issa sul 4 a 0 e solo a questo punto lo spagnolo raccoglie le briciole. Evita il cappotto, ma finisce 6-2 con un ace (dopo un'ora e ventitré minuti), tra gli applausi del pubblico e la soddisfazione di Boris Becker in tribuna. Si potrebbero mettere in piedi le solite metafore del campione vero e quello incompiuto, oppure sul quel qualcosa che manca a Ferrer per arrivare al livello dei primi. Dimenticandosi che al livello dei primi, pur con un palmares povero più per sfortuna che per demeriti propri, c'è già da anni.

Nella finale di consolazione per il terzo posto (questo torneo non si fa mancare nulla, nemmeno la finale di disperazione per il quinto posto, vinta da Andy Murray su Stanislas Wawrinka), Rafa Nadal ha regolato un Tsonga oramai definitivamente ripresosi dai suoi acciacchi. Vittoria in due set, in un incontro combattuto soprattutto nel primo set. Set perso con qualche remora dal giocatore francese che non ha sfruttato una comoda palla break sul 5 pari e ha finito col perdere (o meglo regalare) il tie-break con un doppio fallo. Seconda frazione in scioltezza per il maiorchino, con break sull'1 pari e mai più impensierito dall'avversario. Da lunedì altra settimana di esibizioni , con la Hopman Cup (dove parteciperà proprio Tsonga) e i primi punti ATP in palio per il 2014 a Doha , Chennai e Brisbane. Nadal sarà in Qatar, dove esordirà contro l’ex spauracchio Lukas Rosol. A Doha ci saranno anche Ferrer e Murray, mentre Federer è impegnato a Brisbane. 

MUBADALA WORLD TENNIS CHAMPIONSHIPS
Finale 1° posto Novak Djokovic (SRB) b. David Ferrer (SPA) 7-5 6-2
Finale 3° posto Rafael Nadal (SPA) b. Jo Wilfried Tsonga (FRA) 7-6 6-3
Finale 5° posto Andy Murray (GBR) b. Stanislas Wawrinka (SUI) 6-3 6-4