SERIE A1 – Una strepitosa Maria Elena Camerin regala il 2-2 al TC Prato e trascina la finale al doppio di spareggio. Genova si morde le mani: riordineranno le idee in tempo?

Dall'inviato a Genova, Riccardo Bisti – 7 dicembre 2014
(Foto Costantini – FIT / E' di Costantini anche la foto in home page)

 

Fino a pochi minuti prima, era stata la peggiore in campo. Ma il destino ha voluto dare un sostanzioso risarcimento a Corinna Dentoni. Un suo ace centrale, sparato su Alice Balducci, ha regalato al TC Prato il clamoroso punto del 2-2 e porta la finale di A1 femminile al doppio di spareggio. Un doppio da giocare al cardiopalmo. Una meravigliosa Maria Elena Camerin ha tenuto in piedi un match complicato anche sul piano emozionale, visto che per le toscane non c'era alternativa: “win or win”. Contro Karin Knapp e Alice Balducci, schierata in virtù dell'obbligo di inserire un elemento del vivaio, Prato ha mostrato una maggiore intesa nei primi game, ma ben presto la partita è uscita dai binari della tattica ed è entrata in bagarre. Nel primo set, la migliore in campo è stata la Knapp. La sua qualità superiore si percepisce a occhio nudo, ed è stata molto attenta a rete. Prendendo di mira la Dentoni (la più a disagio di tutte) ha regalato al TC Genova il primo set dopo che Prato era stato avanti di un break. Con lo scudetto ad un passo, le genovesi si sono forse distratte. A metà parziale, la Balducci ha dato vita a una personale battaglia contro i tifosi del Tennis Club Prato. L'avevano beccata per alcune proteste, lei ha reagito scagliando per terra una pallina. I pratesi l'hanno presa di mira, intonando alcuni cori da stadio che l'hanno certamente deconcentrata. Una volèe in rete della marchigiana ha spedito Camerin-Dentoni sul 3-2 e servizio. Tra qualche sofferenza, hanno portato il set in porto, chiudendo con un ace della Dentoni.


PRATO, GRAZIE CAMERIN

Nel super tie-break, Karin Knapp non ha saputo prendere per mano una Balducci in evidente difficoltà psicologica. Grazie a due gravi errori della Dentoni, il TC Genova è salito sul 6-3. Con lo scudetto ad un passo, le genovesi non hanno mostrato il giusto killer-istinct ed è venuta fuori una grande Camerin, l'unica delle quattro a mantenere un rendimento costante per tutta la partita. Quando la Dentoni sbagliava una palla dopo l'altra, anche con errori imbarazzanti, l'ha sempre incoraggiata e tenuta in piedi. E nel delicato scambio sull'8-8, in un teso scambio tra Dentoni e Balducci, è stata la prima ad avere il coraggio di “entrare” e chiudere la volèe. Il suo polso fermo ha messo in ginocchio Karin Knapp ed è stato il simbolo dell'intero doppio. Pochi secondi dopo, l'ace della Dentoni regalava il 2-2 e c'era l'abbraccio collettivo tra giocatrici, dirigenti e tifosi del TC Prato. Adesso lo scudetto si deciderà con il doppio di spareggio e l'inerzia psicologica è tutta a favore delle toscane. Salvo sorprese, tra l'altro, dovrebbero scendere in campo le stesse coppie in virtù dell'obbligo di schierare una giocatrice del vivaio. Se in casa Prato non ci sono dubbi, l'unica alternativa genovese (Giorgia Mortello) sembra francamente un azzardo. Vedremo cosa decideranno Marco Lubrano e Federico Placidilli (vicecapitano che si è seduto in panchina in tre delle quattro partite di questa finale). La Serie A1 non finisce mai.  
 

TENNIS CLUB GENOVA – TENNIS CLUB PRATO 2-2

Zuzana Kucova (TC Prato) b. Alice Balducci (TC Genova) 1-6 6-4 6-4

Karin Knapp (TC Genova) b. Maria Elena Camerin (TC Prato) 7-5 6-3

Alberta Brianti (TC Genova) b. Corinna Dentoni (TC Prato) 6-2 7-5
Camerin / Dentoni (TC Prato) b. Knapp / Balducci (TC Genova) 5-7 6-4 10-8