La Williams, vittima di un guaio al piede, dovrebbe rientrare giusto agli US Open. La Henin ritornerà invece in autunno…

di Fabio Bagatella – foto Getty Images

 

Non è certamente un periodo fortunato per le primedonne del circuito. Prima Justine Henin è stata costretta ad interrompere la sua rincorsa al vertice mondiale e al primo Slam della sua “seconda carriera” per un infortunio al polso, ora Serena Williams sarà obbligata a saltare tutta la stagione di preparazione a Flushing Meadows per un operazione al piede. Non sembra comunque in pericolo la presenza della regina della WTA a New York dove invece la belga non ci sarà. Per Juju niente tennis sino a Pechino.

 

Sembrava un incidente di poco la ferita che Serena Williams si era procurata al piede destro. Le schegge di vetro di un bicchiere rotto relegheranno invece la statunitense ai “box” per un mesetto. La maggiore delle Williams ha infatti reso noto che dovrà sottoporsi ad un’operazione chirurgica. Per la leader incontrastata del tennis in rosa, stop forzato di 3-4 settimane e forfait obbligato a Istanbul, Cincinnati e Montreal. La rivedremo in campo con ogni probabilità a fine agosto per lo Slam di casa, gli US Open, dove cercherà di timbrare il terzo Major stagionale.

 

Ben più lontano il ritorno alle competizioni di Justine Henin, che ieri ha sottratto a Flavia Pennetta la 12a posizione mondiale. Per poter ammirare Juju, che sta lentamente rimettendosi dal serio infortunio al gomito destro, dovremo infatti attendere l’arrivo dell’autunno. Carlos Rodriguez, coach della belga, si è così espresso al quotidiano cinese, edito anche in inglese, People’s Daily: “confido che Pechino sarà il suo prossimo torneo. Se si rimette, ci sarà senza dubbio.” Rodriguez si è inoltre soffermato sulle difficoltà avute dalla sua “pupilla” nei Major disputati dove, Australian Open a parte, si è sempre fermata prima delle semifinali: “Justine è in grado di giocare meglio rispetto a prima [del ritiro]. Ha solo bisogno di un po’ di tempo in più. L’anno prossimo sarà pronta per vincere uno Slam.”

 


© 2010 “Il Tennis Italiano” – Tutti i diritti riservati