di Fabio Bagatella – foto Getty Images

Dopo l’eliminazione di Justine Henin, l’Australian Open 2010 perde un’altra possibile protagonista: dura infatti il breve spazio di cinque minuti il terzo turno di Venus Williams (4). La maggiore delle Wlliams, che in terra oceanica può vantare “solo” la finale del 2003 (sconfitta dalla sorellina), deve dunque dire addio al sogno di conquistare per la prima volta lo Slam aussie.   

Opposta alla tedesca Andrea Petkovic (30) la statunitense, reduce dalla sofferta vittoria nonostante un guaio muscolare contro la ceca Zahlavova, entra in campo con una vistosa fasciatura alla coscia destra. Già nel riscaldamento si avverte chiaramente che la maggiore delle Williams ha grossi problemi. Persa la battuta a “15”, la smorfia di dolore dopo un allungo per rispondere al servizio dell’avversaria fa calare anzitempo il sipario sul primo Major stagionale della 30enne americana.

Negli “ottavi” non ci sarà dunque l’atteso scontro Venus Williams-Maria Sharapova. La russa se la vedrà invece con la 23enne germanica, di origini bosniache. Nell’unico precedente, sul cemento di Cincinnati (2010), la bella siberiana ha vinto comodamente. Per Masha grande occasione per ritornare nei quarti di uno Slam dopo il Roland Garros 2009. Sharapova dovrà fare comunque attenzione perchè Petkovic, che già a Flushing Meadows colse gli ottavi, è in costante crescita.

Poca storia negli ultimi due match del main draw maschile: Stanislas Wawrinka (19) e Fernando Verdasco (9) liquidano in tre parziali Gael Monfils (12) e Kei Nishikori (82) accedendo così al quarto turno.

Premiato con il serale nella Rod Laver Arena, Wawrinka-Monfils offre spettacolo solo in un primo parziale molto equilibrato: l’elvetico si dimostra “osso” troppo duro per Lamonf, che già nei primi due turni aveva palesato un rendimento non proprio esaltante. Dopo l’iniziale break e contro-break (quinto-sesto gioco), i due contendenti concedono poche possibilità all’avversario sulla propria battuta, logica conseguenza il tie-break. Il transalpino si porta avanti 4-2 per poi subire cinque punti consecutivi.

E’ il francese a “regalarne” almeno tre con una comoda volèe e una brutta palla corta affossate in rete, sino al doppio fallo conclusivo che dà il 7-4 a Wawrinka. L’incontro si conclude sostanzialmente qui, con l’elvetico sempre a martellare contro il rovescio bimane di Lamonf che puntualmente cerca il “winner” per uscire dallo scambio e, quasi sempre, lo sbaglia abbondantemente. Il transalpino, che nel secondo e terzo set fatica sempre tantissimo alla battuta, pare anche leggermente claudicante: il compito di Wawrinka è sempre meno impegnativo, mentre lo score finale potrebbe essere anche più severo per Monfils.

Negli ottavi di finale Wawrinka sfiderà Andy Roddick (8) in un match che si preannuncia estremamente interessante alla luce della notevole solidità espressa dallo svizzero e della buona condizione di “A-Rod”. Negli scontri diretti l’elvetico è 2-1, ma lo statunitense è sempre stato costretto al ritiro. Nell’unico incrocio portato a termine dall’americano, nella Coppa Davis 2009, Roddick ha vinto in tre parziali. La sensazione è che qui a Melbourne ci sarà grande battaglia: un quarto di finale tutto rosso-crociato non sembra pura utopia.

Dopo il grande spavento del secondo turno contro Tipsarevic, giornata “tranquilla” per Fernando Verdasco che controlla dall’inizio alla fine il match con Kei Nishikori. Nel primo set il giapponese perde per ben tre volte il servizio, nel “secondo” è il famigerato settimo gioco a risultare decisivo. Nel “terzo”, infine, il break arriva nel quinto game con il nipponico che spara fuori un dritto d’attacco. Per il 27enne di Madrid ottavo di finale, nel rispetto del seeding, contro Tomas Berdych (6). Il ceco conduce 6-4 nei precedenti (4-1 sul cemento) e non potrà che partire con i favori del pronostico.

Risultati uomini:

(19) S Wawrinka (SUI) b. (12) G Monfils (FRA) 76(4) 62 63

(9) F Verdasco (ESP) b. K Nishikori (JPN) 62 64 63

Risultati donne:

(30) A Petkovic (GER) b. (4) V Williams (USA) 1-0 30-0 ritirata

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