I giudici di Madrid negano l’autorizzazione per indagare sulle 200 sacche di sangue ritrovate nel laboratorio del medico che se la cava con una multa…

 

di Giorgio Valleris – foto Getty Images

L'Operacion Puerto, ovvero il super processo per doping che avrebbe potuto (e forse dovuto) sconvolgere il mondo dello sport, alzando il velo per far luce sull'uso e sulla compravendita di sostanze proibite, si risolve in una bolla di sapone. Eufemiano Fuentes è stato condannato a un anno di prigione e nulla più: probabilmente non farà nemmeno un giorno di galera, vista l'esiguità di una pena commutabile, e se la caverà con l'interdizione dall'esercizio della professione medica e una multa che sfiora i 5mila euro. Lo hanno deciso i giudici di Madrid con una sentenza a sorpresa.

Ma la notizia è un'altra: la corte spagnola ha negato l'autorizzazione per indagare sulle oltre 200 sacche di sangue (per le ormai "celebri" emo trasfusioni) sequestrate nel laboratorio del medico iberico. Sacche che, secondo Fuentues, apparterrebbero a sportivi di diverse discipline, dai ciclisti ai calciatori, dai pugili ai tennisti. Una decisione choc che spiazza anche la World antidoping agency che aveva chiesto di analizzare le sacche. I nomi degli sportivi che hanno barato e il verdetto falsato di chissà quante e quali competizioni restano un mistero.