Altri casi di positività nel circuito minore. Negli ultimi giorni sono stati pizzicati tre giocatori di basso livello. Il primo è lo spagnolo Josè Manuel Romàn, 38 anni: nei suoi campioni sono state trovate tracce di una sostanza denominata benzoilecgonina, un metabolito primario della cocaina. E' stato sospeso per quattro anni e in teoria potrebbe riprendere a giocare nel 2019. C'erano tracce di cannabis nelle urine del venezuelano Rafael Martinez, 24 anni. Tuttavia, il tribunale ITF ha accettato la difesa del giocatore: la sostanza è entrata nel suo corpo per l'ingestione di una torta (!), quindi la sanzione è di appena due mesi e potrà dunque tornare il 2 gennaio 2016. L'ultimo caso, appena più importante, riguarda il russo Ivan Gakhov, 19enne con una discreta classifica ATP (n. 421). Il russo ha violato le norme sui "whereabouts", non facendosi trovare per tre volte. Lui ha detto di non aver compreso troppo bene le regole: l'ITF non ha accettato la sua spiegazione e gli ha dato 12 mesi di squalifica. Potrà tornare a giocare soltanto il 30 giugno 2016.
Doping: altri pesci piccoli finiscono nella rete
Altri casi di positività nel circuito minore. Negli ultimi giorni sono stati pizzicati tre giocatori di basso livello. Il primo è lo spagnolo Josè Manuel Romàn, 38 anni: nei suoi campioni sono state trovate tracce di una sostanza denominata benzoilecgonina, un metabolito primario della cocaina. E' stato sospeso per quattro anni e in teoria potrebbe riprendere a giocare nel 2019. C'erano tracce di cannabis nelle urine del venezuelano Rafael Martinez, 24 anni. Tuttavia, il tribunale ITF ha accettato la difesa del giocatore: la sostanza è entrata nel suo corpo per l'ingestione di una torta (!), quindi la sanzione è di appena due mesi e potrà dunque tornare il 2 gennaio 2016. L'ultimo caso, appena più importante, riguarda il russo Ivan Gakhov, 19enne con una discreta classifica ATP (n. 421). Il russo ha violato le norme sui "whereabouts", non facendosi trovare per tre volte. Lui ha detto di non aver compreso troppo bene le regole: l'ITF non ha accettato la sua spiegazione e gli ha dato 12 mesi di squalifica. Potrà tornare a giocare soltanto il 30 giugno 2016.