Il serbo si è rifiutato di sottoporsi a un controllo sul sangue durante il torneo di Monte Carlo. Ci sarebbe stato un disguido con l'ufficiale dell'antidoping, ma la sua versione non è stata accettata. 
Viktor Troicki è stato sospeso per 18 mesi

TennisBest – 26 luglio 2013


Viktor Troicki è stato sospeso per 18 mesi per essersi rifiutato di sottoporsi a un esame del sangue durante il Masters 1000 di Monte Carlo. Il serbo ha così violato l’articolo 2.3 del programma antidoping. Lo scorso 15 aprile, Troicki è stato selezionato per un test sulle urine e uno sul sangue. Il serbo ha fornito un campione di urine, mentre si è rifiutato di sottoporsi a un prelievo di sangue. Durante il processo, Troicki ha detto di aver ricevuto assicurazioni dall’Ufficiale preposto al controllo (Doping Control Officer) sul fatto che sarebbe stato ammissibile non fornire un campione di sangue, perchè quel giorno non stava bene. Tuttavia, il Tribunale Indipendente ha stabilito che l’ufficiale (una donna) non gli aveva dato alcuna rassicurazione. Alla luce di questo, l’episodio è stato considerato un “rifiuto” a sottoporsi a un test antidoping.

In questi casi, la sanzione prevista è di 2 anni. Tuttavia, il Tribunale gli ha concesso uno sconto di sei mesi in virtù dell’articolo 10.5.2 del programma, in cui si ammette lo stato di "stress" per i giocatori. Per questo, è stato squalificato per un periodo di 18 mesi che terminerà il 24 gennaio 2015. Inoltre, gli sono stati tolti i punti e i dollari conquistati a Monte Carlo. Attualmente Troicki è numero 53 ATP e in questi giorni era impegnato a Umago, dove ha perso negli ottavi contro Tommy Robredo. A Monte Carlo, Troicki aveva perso subito contro Jarkko Nieminen. Tuttavia aveva raggiunto gli ottavi al Roland Garros e il terzo turno a Wimbledon. E’ stato numero 12 ATP ed è ricordato per aver ottenuto il punto decisivo nella finale di Coppa Davis 2010, quando battè Michael Llodra e diede il 3-2 alla Serbia.