Da Roma, Alessandro Terziani – foto Adelchi Fioriti

La temperatura a Roma supera oggi i 30° ma è il ventenne Matteo Donati (n.275 ATP) a scaldare il Centrale del Foro Italico con una stupenda vittoria sul colombiano Santiago Giraldo (n.49), uno specialista della terra rossa. Il giocatore alessandrino, proveniente addirittura dalle prequalificazioni, ha confermato i notevoli miglioramenti che già aveva mostrato nel recente challenger di Napoli dove aveva raggiunto la finale. L’azzurrino dopo aver perso piuttosto nettamente il primo set, scontando molto l’emozione della “prima” sul Centrale, ha preso le redini del gioco a inizio secondo set. Piedi sulla riga di fondo, un Donati aggressivo e ispirato si è aperto bene il campo sia con il rovescio che con il diritto per poi chiudere dall’altro lato. Incisivo anche il servizio e efficace il drop di diritto che l’azzurro ha spesso praticato con Giraldo lontano dal campo. Il secondo set è stato un monologo di Donati che è partito molto bene anche nel terzo. Dopo aver sprecato la palla del 3-0, il piemontese ha subito il momentaneo ritorno di Giraldo sul 2-2. Un nuovo break l’ha portato a servire per il match sul 5-4. Donati non ha tremato e ha concluso festante con le mani alle orecchie per sentire meglio il coro “Matteo, Matteo” del caloroso pubblico romano. Prossimo avversario Thomas Berdych, comunque vada sarà un successo.

Sul Centrale è stata poi la volta di Federico Gaio (n.260) contro l’argentino Leonardo Mayer (n.27). L’azzurro non ha sfigurato anche se non ha mai dato la sensazione di poter vincere la partita nonostante un avvio illusorio che l’aveva portato sul 3-1. Gaio ha poi subito due break consecutivi e ha ceduto il set. Nel secondo set, sul 4-4, L’azzurro ha perso a zero uno sciagurato turno di servizio e la partita è finita lì. Un plauso comunque all’azzurro che era stato bravo a superare le forche caudine delle prequalificazioni.

Tanta era l’attesa per vedere anche l’esordio romano di Luca Vanni, la grande rivelazione azzurra di questa prima parte di stagione. Avversario il temibile Nicolas Almagro (n.159, ma ex top ten) entrato nel main draw grazie alla classifica protetta a seguito del lungo stop per infortunio. L’emozione ha invece tradito il ventinovenne aretino che è parso da subito molto contratto. Il primo set ha avuto un equilibrio precario con Vanni che faticava a tenere il proprio servizio e Almagro che conquistava il proprio con estrema facilità. La svolta del set a favore dello spagnolo è giunta con il break sul 4-4. Almagro effettuava un altro decisivo break anche sul 3-2 del secondo. L’aretino, sul 4-2, ha avuto subito tre chance consecutive per il contro break ma non era proprio giornata. Almagro chiudeva l’incontro senza aver mai ceduto il servizio. A Vanni l’augurio che l’esordio in un palcoscenico così prestigioso sia almeno servito da vaccino per i prossimi  importanti appuntamenti stagionali che lo aspettano da novello top cento.

Buone notizie per i colori azzurri provengono anche dal secondo e decisivo turno delle qualificazioni. Thomas Fabbiano (n.206) ha regolato in due set combattuti il diciassettenne russo Andrey Rublev (n.266), un giovane talento di cui sentiremo certamente riparlare. Per il giocatore pugliese si aprono nuovamente le porte del main draw, sei anni dopo la prima volta.

Crudele derby azzurro tra il lombardo mancino Andrea Arnaboldi (n.203) e il piemontese Stefano Napolitano (n.359). L’ha spuntata in due set Arnaboldi che farà adesso il suo esordio nel main draw romano dando seguito alla prestigiosa qualifcazione ottenuta al Roland Garros lo scorso anno.

Non ce l’ha fatta invece il ligure Gianluca Mager (n.432), autore comunque di un’ottima prestazione, contro il turco Marsel Ilhan (n.84).

TABELLONE PRINCIPALE

1° turno

(wc) Matteo Donati b. Santiago Giraldo (COL) 26 61 64

(wc) Leonardo Mayer (ARG) b. Federico Gaio (ITA) 6-3 6-4

(pr) Nicolas Almagro (SPA) b. Luca Vanni (ITA) 6-4 6-3

QUALIFICAZIONI MASCHILI

Turno di qualificazione

Andrea Arnaboldi (ITA) b. (wc) Stefano Napolitano (ITA) 63 64

(alt) Thomas Fabbiano (ITA) b. (Alt) Andrey Rublev (RUS) 76(3) 63

Marsel Ilhan (TUR) b. Gianluca Mager (ITA) 64 75