La Cibulkova conferma il gran momento di forma vincendo il torneo di Eastbourne: in finale ha superato Karolina Pliskova, ma aveva firmato l’impresa nei quarti battendo la Radwanska con un pizzico di fortuna (il match era stato sospeso per oscurità). In finale ha disinnescato la potenza della ceca, l’ha fatta muovere e le ha tolto il servizio in cinque occasioni.

Meno male che mancano sette mesi a Italia-Slovacchia di Fed Cup! La Dominika Cibulkova attuale fa paura, e lo ha dimostrato una volta di più vincendo il WTA Premier di Eastbourne. Nonostante le renda quasi 30 centimetri, ha superato in finale Karolina Pliskova col punteggio di 7-5 6-3. E’ un gran momento per la slovacca, capace di vincere 19 delle ultime 22 partite giocate. In verità, il capolavoro settimanale lo aveva infilato nei quarti, peraltro con un pizzico di fortuna. Giovedì sera era in svantaggio di un set e di un break contro Agnieszka Radwanska quando il match è stato sospeso per oscurità. Venerdì ha rimontato sulla polacca e poi ha battuto Monica Puig, poi si è confermata in finale. E’ stata brava ad assorbire la potenza della ceca, disinnescandone il servizio con alcune grandi risposte e muovendola con astuzia da una parte all’altra del campo.

Per fenicottero Pliskova non è semplice colpire in movimento: meglio mettersi sulla piazzola di tiro e scaraventare la sua potenza, ma raramente è riuscita a farlo. Il primo set è stato molto particolare, con sette break in dodici game. La Cibulkova è stata brava a strappare il servizio in quattro occasioni, sigillando il set con una palla corta su cui la ceca tirava un rovescio in corridoio. In verità, Dominika (seguita da coach Matej Liptak e dal fidanzato Miso Navara) era spesso in difficoltà nei turni di battuta ma a sua volta era sempre incisiva in risposta. Un bel passante di rovescio le consentiva di andare in fuga sul 3-1. Cancellava due palle break nel game successivo, poi non aveva grossi problemi a chiudere. Il successo veniva sigillato dall’ultimo errore della Pliskova, con un rovescio steccato. Dominika si è sdraiata sull’erba, felice come una ragazzina, ed è corsa ad abbracciare il suo clan. Per lei è il sesto titolo in carriera, il secondo nel 2016 dopo quello ottenuto a Katowice.


Dominika Cibulkova (SVK) b. Karolina Pliskova (CZE) 7-5 6-3