A un anno dalla nascita del figlio Rafael jr, Rafael senior ammette di aver trovato più gioia nel trascorrere il tempo in famiglia, ma gela l’entusiasmo dei fan per l’Australian Open
Fuori dal tour da gennaio 2023, quando fu sconfitto da McDonald al secondo turno degli Australian Open, Rafael Nadal ha ammesso di aver vissuto in un modo “più dolce” questo periodo di grande difficoltà professionale. Il merito è tutto di Rafael jr, e della possibilità – procuratagli dall’infortunio – di trascorrere molto più tempo in famiglia.
“Ho sempre preso le cose per il verso giusto. Ma in questo senso, ovviamente avere un figlio a casa, che è anche il mio primo figlio, è speciale, perché ovviamente ti rende felice in molti momenti. Penso che avrei vissuto bene l’infortunio anche senza, perché l’ho sempre accettato e tollerato bene. Ma senza dubbio essere padre mi aiuta e mi dà felicità”.
Accanto a dichiarazioni al “miele”, sono arrivate però considerazioni più amare, in merito alla ripresa e alla fatica nel ritrovare la condizione. Considerazioni necessarie dopo le esternazioni del direttore dell’Australian Open Craig Tiley, che a inizio mese aveva annunciato la presenza di Rafa al primo Slam dell’anno. In risposta all’entusiasmo espresso da Tiley, ha così commentato:
“È stato un po’ azzardato. Ho un ottimo rapporto con lui e capisco la sua eccitazione e anche quella dell’Australian Open, che è sicuramente inferiore a quella che ho io all’idea di andarci. Ma da lì a dire che sarò agli Australian Open mi sembra molto complicato da affermare oggi. Infatti, non lo so ancora e sto lavorando per cercare di recuperare. Pertanto, il mio modo di vivere questo momento è che non ho bisogno di date, ma piuttosto di lavorare semplicemente giorno per giorno con entusiasmo e con la giusta mentalità per cercare di recuperare”, ha dichiarato Nadal a EFE.