I rumors di mercato erano assordanti e volevano una Nike sempre più interessata a mettere sotto contratto Novak Djokovic e di fatto monopolizzare il mercato del tennis. Dal team Djokovic tuttavia, fanno sapere che non c'è stato alcun contatto, tantomeno un'offerta. Il responsabile tennis a livello globale di Nike è da qualche mese l'italiano Massimo Calvelli, buon giocatore e una lunga esperienza in Wilson. Certamente Calvelli si è interessato al contratto di Djokovic (che ha una prima scadenza a fine 2019 e un'opzione da parte di Tacchini per ulteriori 5 anni) ma tutto si è fermato ad un breve sondaggio. Djokovic resta dunque saldamente nelle mani della Sergio Tacchini (il cui boss, Billie Ngkok è atteso a Monte Carlo per sabato). A meno che non si faccia avanti un marchio di abbigliamento non sportivo, che pare essere molto più gradito di un eventuale altro marchio specializzato nel mondo del tennis.I rumors di mercato erano assordanti e volevano una Nike sempre più interessata a mettere sotto contratto Novak Djokovic e di fatto monopolizzare il mercato del tennis. Dal team Djokovic tuttavia, fanno sapere che non c'è stato alcun contatto, tantomeno un'offerta. Il responsabile tennis a livello globale di Nike è da qualche mese l'italiano Massimo Calvelli, buon giocatore e una lunga esperienza in Wilson. Certamente Calvelli si è interessato al contratto di Djokovic (che ha una prima scadenza a fine 2019 e un'opzione da parte di Tacchini per ulteriori 5 anni) ma tutto si è fermato ad un breve sondaggio. Djokovic resta dunque saldamente nelle mani della Sergio Tacchini (il cui boss, Billie Ngkok è atteso a Monte Carlo per sabato). A meno che non si faccia avanti un marchio di abbigliamento non sportivo, che pare essere molto più gradito di un eventuale altro marchio specializzato nel mondo del tennis.