di Daniele Rossi – foto Getty Images
Prima giornata con i big in campo al “Qatar Exxonmobil 2012”. Il più ricco e qualificato torneo 250 pre-Australian Open, vede ai nastri di partenza tre top-ten del calibro di Nadal, Federer e Tsonga.
Il primo ad andare in scena è stato il francese che ha dovuto faticare più del previsto per avere la meglio sul tunisino Malek Jaziri. Il numero 118 del mondo, entrato in tabellone grazie una wild-card, ha impegnato Jo, costringendolo a giocare due tie-break, per poi lasciargli via libera nel terzo set (6-1).
Per Tsonga adesso c'è il nostro Flavio Cipolla, che nel primo turno ha distrutto la wild-card locale Al Mutawa. Partita che si annuncia divertente.
Ha faticato anche Rafael Nadal contro Philipp Kohlschreiber. Il tedesco, giocatore tecnico dotato di uno splendido ed efficace rovescio ad una mano, ha giocato un'ottima partita, cedendo solo in tre set, 6-3 6-7 6-3. Rafa domina il primo parziale, poi nel secondo Kohli scappa sul 3-0, si fa recuperare, ma riesce ad avere la meglio al tie-break, dominato per 7 punti a 2. Nel terzo il teutonico si illude prendendo subito un break di vantaggio, ma il maiorchino infila tre game consecutivi e accumula il vantaggio necessario per chiudere set e partita.
Si è visto un buon Nadal, sicuramente più in palla rispetto all'esibizione di Abu Dhabi, ma ancora lontano dall'eccellenza. A parte alcuni rovesci buttati malamente in rete, sensazioni positive per quanto riguarda la nuova racchetta, più pesante rispetto a quella precedente. Per Rafa adesso un altro tedesco, il qualificato Denis Gremelmayr, che ha sconfitto nettamente il nostro Potito Starace.
Avete presente il Federer lento, distratto e falloso visto all'esibizione di Abu Dhabi? Scordatevelo. E avete presente il Davydenko arrivato a numero 3 del mondo e capace di vincere il Masters di fine anno? Scordatevi anche lui. Roger cancella subito la brutta figura rimediata negli Emirati Arabi, stendendo Nikolay Davydenko per 6-2 6-2. La riedizione della finale dell'anno scorso si è risolta in appena 54 minuti, in cui lo svizzero ha ripreso subito la condizione lasciata a Londra, mentre il russo ha offerto una prestazione davvero desolante. Sconfortato e sconfortante fin dal primo punto, Kolya non è riuscito a sostenere il ritmo altissimo sostenuto da Federer e in men che non si dica ha lasciato via libera all'elvetico, apparso carico, motivato e spietato al servizio (85% di prime e solo 9 punti persi in risposta). Il numero 2 del tabellone adesso se la vedrà con il qualificato Grega Zemlja, giocatore sloveno che ha sconfitto Sergey Bubka Jr. Il russo invece dovrà riflettere e ritrovare una condizione psico-fisica accettabile, se non vuole andare incontro a brutte figure per il resto dell'anno.
Per quanto riguarda gli altri match, da sottolineare il successo di Youzhny contro Gulbis (6-4 6-7 6-2) e quello di Ivo Karlovic, che ha piazzato una vittoria delle sue contro Stakhovsky (6-7 6-2 7-6). Il russo e l'aceman croato si sfideranno al secondo turno.
Infine, nell'ultimo match di serata, Gael Monfils si è sbarazzato piuttosto agevolmente del portoghese Rui Machado per 7-5 6-3.
Mercoledì il programma del centrale si aprirà alle 13.30 ore italiane con Tsonga-Cipolla, seguiti da Nadal-Gremelmayr, poi Federer-Zemlja e in chiusura Monfils-Becker.
RISULTATI DOHA
Tsonga b. Jaziri 7-6(5) 6-7(5) 6-1
Nadal b. Kohlschreiber 6-3 6-7(2) 6-3
Federer b. Davydenko 6-2 6-2
Youzhny b. Gulbis 6-4 6-7(4) 6-2
Karlovic b. Stakhovsky 6-7(1) 6-2 7-6(3)
Zemlja b. Bubka 4-6 6-1 6-1
Gremelmayr b. Starace 6-3 6-2
Garcia-Lopez b. Andujar 6-2 2-6 6-3
Bachinger b. Bautista 6-3 6-4
©2011 Il Tennis Italiano