Settimo titolo in carriera, il più importante, per Simona Halep. La rumena, esplosa lo scorso anno con ben sei successi WTA, si è imposta a Doha battendo in finale Angelique Kerber con il punteggio di 6-2 6-3. Un break a inizio partita ha indirizzato la finale, che non ha mai cambiato volto. Quattro break le ha hanno consegnato un successo piuttosto facile, maturato in appena 66 minuti. "Ho fatto troppi errori nella prima parte del match, ma Simona ha mostrato un gran livello – ha detto la Kerber – ho dato tutto quello che avevo, ma lei ha meritato il titolo". In questo torneo, la Halep ha battuto tre top-10 (in precedenza aveva superato Errani e Radwanska), ed ha portato sei la striscia vincente contro le più forti. "Il primo turno è stato molto duro, perchè ero reduce dalla Fed Cup, dove avevo giocato indoor, ed ho avuto bisogno di un po' di tempo per adattarmi – ha detto la Halep – ero sotto 5-3 al terzo con la Kanepi, ho chiamato il mio coach e gli ho detto: 'E' finita, ho perso', invece lui mi ha detto che potevo ancora farcela. E, piano piano, ho creduto in me stessa. Non pensavo di arrivare in finale, e nemmeno di vincere". Con questo successo, salirà al numero 9 WTA, sempre più vicina alle migliori rumene di sempre: Irina Spirlea (n. 7) e Virginia Ruzici (n. 8)
Settimo titolo in carriera, il più importante, per Simona Halep. La rumena, esplosa lo scorso anno con ben sei successi WTA, si è imposta a Doha battendo in finale Angelique Kerber con il punteggio di 6-2 6-3. Un break a inizio partita ha indirizzato la finale, che non ha mai cambiato volto. Quattro break le ha hanno consegnato un successo piuttosto facile, maturato in appena 66 minuti. "Ho fatto troppi errori nella prima parte del match, ma Simona ha mostrato un gran livello – ha detto la Kerber – ho dato tutto quello che avevo, ma lei ha meritato il titolo". In questo torneo, la Halep ha battuto tre top-10 (in precedenza aveva superato Errani e Radwanska), ed ha portato sei la striscia vincente contro le più forti. "Il primo turno è stato molto duro, perchè ero reduce dalla Fed Cup, dove avevo giocato indoor, ed ho avuto bisogno di un po' di tempo per adattarmi – ha detto la Halep – ero sotto 5-3 al terzo con la Kanepi, ho chiamato il mio coach e gli ho detto: 'E' finita, ho perso', invece lui mi ha detto che potevo ancora farcela. E, piano piano, ho creduto in me stessa. Non pensavo di arrivare in finale, e nemmeno di vincere". Con questo successo, salirà al numero 9 WTA, sempre più vicina alle migliori rumene di sempre: Irina Spirlea (n. 7) e Virginia Ruzici (n. 8)
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