Almeno sul cemento, Marco Cecchinato non è ancora pronto. Dopo un 2015 da stakanovista dei Challenger, che l’ha portato abbondantemente fra i primi 100 giocatori del mondo, il giovane siciliano ha iniziato la sua prima vera stagione nel circuito maggiore, e alla prima uscita ha rimediato una sconfitta, cedendo per 6-4 6-2 al bosniaco Damir Dzmuhur. Un giocatore dal ranking simile a quello dell’azzurro, tanto da alimentare le speranze dei tifosi italiani, ma con quel tantino di esperienza in più nel circuito maggiore che ha saputo fare la differenza, specialmente in un primo set giocato quasi alla pari e risolto da un break sul 4-4. Il tennista di Palermo ha commesso un doppio fallo e poi steccato un rovescio in uscita dal servizio, cedendo la battuta e perdendo il contatto con l’incontro. L’azzurro ha mostrato la solita incertezza dall’angolo del rovescio, ma soprattutto è parso un po’ indeciso nei momenti importanti. Un chiaro segnale d’inesperienza, nel Tour maggiore e su una superficie a lui poco congeniale, che ha portato a 0-9 il bilancio vittorie-sconfitte nel circuito ATP. Tuttavia, va ricordato che si tratta del primo match dell’anno, e a un livello ancora tutto da esplorare. Lo farà nelle prossime settimane, a partire dall’ATP 250 di Sydney, dove disputerà le qualificazioni.Almeno sul cemento, Marco Cecchinato non è ancora pronto. Dopo un 2015 da stakanovista dei Challenger, che l’ha portato abbondantemente fra i primi 100 giocatori del mondo, il giovane siciliano ha iniziato la sua prima vera stagione nel circuito maggiore, e alla prima uscita ha rimediato una sconfitta, cedendo per 6-4 6-2 al bosniaco Damir Dzmuhur. Un giocatore dal ranking simile a quello dell’azzurro, tanto da alimentare le speranze dei tifosi italiani, ma con quel tantino di esperienza in più nel circuito maggiore che ha saputo fare la differenza, specialmente in un primo set giocato quasi alla pari e risolto da un break sul 4-4. Il tennista di Palermo ha commesso un doppio fallo e poi steccato un rovescio in uscita dal servizio, cedendo la battuta e perdendo il contatto con l’incontro. L’azzurro ha mostrato la solita incertezza dall’angolo del rovescio, ma soprattutto è parso un po’ indeciso nei momenti importanti. Un chiaro segnale d’inesperienza, nel Tour maggiore e su una superficie a lui poco congeniale, che ha portato a 0-9 il bilancio vittorie-sconfitte nel circuito ATP. Tuttavia, va ricordato che si tratta del primo match dell’anno, e a un livello ancora tutto da esplorare. Lo farà nelle prossime settimane, a partire dall’ATP 250 di Sydney, dove disputerà le qualificazioni.