Da Wimbledon, Alessandro Terziani – foto Getty Images
Il numero uno mondiale Novak Djokovic supera come da pronostico il francese Richard Gasquet (n.20) e conquista la sua quarta finale a Wimbledon dove ha trionfato nel 2011 e lo scorso anno.
Il match non è mai sfuggito di mano a Djokovic che aveva vinto ben 11 dei 12 precedenti con l’unica lontana sconfitta risalente al round robin della Master Cup 2007. Gasquet ha comunque ben interpretato la partita, in particolare il primo set. Il francese ha giocato molto più vicino alla riga di fondo rispetto al solito cercando così di rubare il tempo all’avversario e comandare il gioco. Peccato che non l’abbia assistito molto il servizio con la prima che non entrava quasi mai. Il serbo, a cui invece la prima di servizio ha tolto diverse castagne dal fuoco nei momenti topici, ha insistito molto sul diritto di Gasquet ma ha anche concesso errori per lui inusuali sugli scambi di fondo. Il francese non è comunque mai riuscito a sfruttare potenziali situazioni che potevano far girare l’incontro a suo favore.
Nel primo set, dopo un break per Djokovic sull’1-0 e l’immediato contro break di Gasquet, si è risolto al tie-break giocato malamente dal francese che sul 2-1 ha ceduto 5 punti consecutivi. Brutto avvio di secondo set per Gasquet che cede immediatamente il servizio. Vantaggio decisivo che Djokovic conserverà fino alla fine del set. Da segnalare il ripetuto intervento del fisioterapista ai campi campo per lenire un dolore alla spalla sinistra accusato da Djokovic che comunque non è mai ricorso al medical time out. Sull’1-1 del terzo set break decisivo per il serbo che chiuderà poi senza rischi il match dopo 2 ore e 21 minuti.
Djokovic b. Gasquet 7-6 6-4 6-4