Da Roma, Alessandro Terziani – foto Getty Images
E’ un Djokovic “tanto quanto basta”, quello che stiamo ammirando in questa settimana romana. Poche concessioni al tennis “champagne”, ma tanta concretezza. Apparentemente ha fatto partita con tutti i suoi avversari, ha lasciato un set ad Almagro, uno a Bellucci, un altro a Nishikori. Anche oggi ha lottato con Ferrer ma, nei momenti decisivi, ha scalato la marcia e messo definitivamente la freccia.
Il campione serbo ha un grande obiettivo stagionale, il Roland Garros. Roma, con tutto il rispetto per il torneo, è per lui soprattutto un importante tappa di avvicinamento all’appuntamento parigino. Djokovic sta lentamente e con gradualità avvicinandosi alla forma migliore. Attualmente è due spanne superiore agli altri e si può permettere di vincere con lo sforzo minimo, “tanto quanto basta”, appunto.
A Djokovic oggi sono stati sufficienti un break per set per regolare un indomito David Ferrer, autore di una prova coraggiosa. Lo spagnolo, conscio della sua inferiorità tecnica, si è snaturato nel gioco cercando di aggredire lo scambio non appena possibile e non disdegnando efficaci soluzioni a rete. Ma il serbo, estremamente lucido nei momenti topici del match, non ha mai corso seri rischi di farsi sfuggire la partita.
Il serbo affronterà domani la sua sesta finale a Roma, dove è campione uscente, alla caccia del suo quarto titolo.
Djokovic b. Ferrer 6-4 6-4