Djokovic: "Spero di migliorare, ho troppi alti e bassi"

Il serbo dopo la sconfitta contro Ruud in semifinale: "Sono felice per come ho reagito dopo il primo"

Foto Ray Giubilo

Un Novak Djokovic irriconoscibile quello che abbiamo visto in questo inizio di stagione: molto dimesso, in difficoltà e che ancora non ha conquistato un titolo. A Montecarlo è tornato in semifinale dopo nove anni, ma ha perso in maniera amara il match contro Casper Ruud. Queste le sue parole in conferenza stampa: “Ovviamente mi sento deluso di aver perso una partita così. È stata equilibrata. Congratulazioni a Casper, ha giocato molto bene, soprattutto all’inizio del primo e del terzo set. Ho avuto le mie opportunità, ma l’ultimo gioco non è stato giocato bene. Ho commesso molti errori non forzati e lui è stato solido fino all’ultimo punto. Ha meritato sicuramente la vittoria. Il lato positivo è che sono riuscito a rimontare dopo aver perso il primo set e a trovare la forza nel mio gioco, quindi porto con me cose positive da questo torneo, ma ovviamente sono deluso per la sconfitta”.

Sull'annata disputata finora: “Sono abituato a un livello molto alto in termini di aspettative sui risultati, quindi non aver vinto un titolo non è, rispetto agli ultimi 15 anni, una grande stagione in assoluto, ma sono arrivato in semifinale in Australia e qui. Ho giocato solo tre tornei quest’anno, quindi, ovviamente, è normale che ci siano stagioni in cui non inizi bene, e questa è una di quelle. Spero che i risultati qui mi aiutino a migliorare, perché ho giocato un buon tennis. Spero di poter giocare ancora meglio nei prossimi tornei”.

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