Il serbo dopo la sconfitta contro van de Zandschulp: “Non sono mai riuscito a trovare il ritmo giusto”

Un’altra sconfitta, un altro k.o. pesante per Novak Djokovic che viene eliminato all’esordio a Indian Wells per mano di Botic van de Zandschulp. L’olandese si è imposto in tre set con il punteggio di 6-2 3-6 6-1: per Nole è la terza sconfitta di fila dopo il ritiro contro Zverev a Melbourne e la caduta contro Matteo Berrettini a Doha. Amaro anche nelle dichiarazioni in conferenza stampa il serbo, che ha attribuito responsabilità anche ai campi: “Succede sempre qualcosa, ma non voglio parlarne. Non ci sono scuse per una brutta prestazione del genere. Non è bello quando ti trovi così in campo, ma complimenti al mio avversario. È stata una brutta giornata per me. Ho giocato un pessimo tennis rispetto agli allenamenti di questi giorni. Onestamente la differenza tra il campo centrale e gli altri è immensa. La palla rimbalza molto più alta sul campo centrale anche rispetto ai campi in terra battuta. Ho sofferto molto, non riuscivo a trovare il ritmo.”
“I primi quattro game del terzo set sono stati combattuti, ho avuto le mie chance. Ho commesso errori terribili. Pensavo di essere in vantaggio e in gestione nella maggior parte dei punti all’inizio del set. Botic ha giocato ottimi punti sul mio servizio, ma non dovevo ritrovarmi in quella situazione”.
Sulle due sconfitte di fila al primo turno a Indian Wells: “È difficile da accettare, sono deluso di aver perso, ma alla fine ho avuto una carriera incredibile, restando molto costante per tanti anni. Ci sono sempre tante aspettative, ma le cose sono andate male per me negli ultimi due anni, non sono riuscito a giocare al livello che avrei voluto. Ho disputato alcuni buoni tornei, ma il tennis è una sfida continua”.