Alla vigilia della semifinale contro Andy Murray, Novak Djokovic si è detto piuttosto scettico sui reali benefici portati da Ivan Lendl, nuovo coach dello scozzese. Lendl ha iniziato a lavorare con Murray a inizio 2012 e il duo è ancora imbattuto, con la vittoria al torneo ATP di Brisbane e le cinque vittorie colte a Melbourne. "Non ho notato particolari differenze – ha detto Djokovic – certamente Andy si trova bene in Australia, arriva sempre in forma ed è uno dei migliori giocatori del mondo. E ci troveremo in semifinale. Insomma, non mi sembra un grande cambiamento. Ma credo che la mano di Lendl inizierà a vedersi con il tempo".Alla vigilia della semifinale contro Andy Murray, Novak Djokovic si è detto piuttosto scettico sui reali benefici portati da Ivan Lendl, nuovo coach dello scozzese. Lendl ha iniziato a lavorare con Murray a inizio 2012 e il duo è ancora imbattuto, con la vittoria al torneo ATP di Brisbane e le cinque vittorie colte a Melbourne. "Non ho notato particolari differenze – ha detto Djokovic – certamente Andy si trova bene in Australia, arriva sempre in forma ed è uno dei migliori giocatori del mondo. E ci troveremo in semifinale. Insomma, non mi sembra un grande cambiamento. Ma credo che la mano di Lendl inizierà a vedersi con il tempo".