Djokovic perde col padre in ospedale
Problemi respiratori avrebbero costretto Srdjan Djokovic, padre di Novak, a un ricovero in ospedale. A causa di questo problema, nei giorni scorsi il figlio sarebbe tornato a Belgrado per fargli visita. "Il peggio è passato e potrebbe essere dimesso nell'arco di 10 giorni" ha detto a Bloomberg Goran Djokovic, fratello di Srdjan e zio di Novak. Il serbo ha poi detto di aver avuto un periodo difficile nelle ultime due settimanae. "Sono successe cose brutte e ho avuto parecchi pensieri per la testa". Non ha fatto esplicita menzione ai problemi del padre, ma oggi ha perso una brutta partita al primo turno di Parigi Bercy contro Sam Querrey. L'americano si è imposto con il punteggio di 0-6 7-6 6-4. Dopo aver dominato il primo set, Nole è andato in confusione e ha subito il break decisivo nel quinto game del terzo. Ha avuto diverse chance per rimettersi in sesto sul 4-3, ma non le ha sfruttate e ha finito col cedere. Per Querrey è una delle vittorie più belle in carriera, aiutata da ben 18 ace e ottime percentuali al servizio. In tutto il 2012, il serbo aveva perso nei quarti solo a Madrid. In tutti gli altri tornei era arrivato almeno in semifinale.A causa di questo problema, nei giorni scorsi il figlio sarebbe tornato a Belgrado per fargli visita. "Il peggio è passato e potrebbe essere dimesso nell'arco di 10 giorni" ha detto a Bloomberg Goran Djokovic, fratello di Srdjan e zio di Novak. Il serbo ha poi detto di aver avuto un periodo difficile nelle ultime due settimanae. "Sono successe cose brutte e ho avuto parecchi pensieri per la testa". Non ha fatto esplicita menzione ai problemi del padre, ma oggi ha perso una brutta partita al primo turno di Parigi Bercy contro Sam Querrey. L'americano si è imposto con il punteggio di 0-6 7-6 6-4. Dopo aver dominato il primo set, Nole è andato in confusione e ha subito il break decisivo nel quinto game del terzo. Ha avuto diverse chance per rimettersi in sesto sul 4-3, ma non le ha sfruttate e ha finito col cedere. Per Querrey è una delle vittorie più belle in carriera, aiutata da ben 18 ace e ottime percentuali al servizio. In tutto il 2012, il serbo aveva perso nei quarti solo a Madrid. In tutti gli altri tornei era arrivato almeno in semifinale.