La PTPA si impegna a supportare le spese legali di qualunque giocatore o giocatrice venga accusata di doping o corruzione, indipendentemente dalla posizione in classifica

Foto di Ray Giubilo

Il tema doping è probabilmente uno dei più discussi nel mondo del tennis negli ultimi dodici mesi, con i casi di positività che hanno visto protagonisti prima Jannik Sinner e poi Iga Swiatek. Si è parlato in più di un’occasione – a sproposito, occorre specificarlo – di “doppi standard”, di protocolli modificati e di agevolazioni che dipendono dalla posizione di classifica. Una delle poche verità probabilmente è che intraprendere un percorso legale in questo ambito è piuttosto dispendioso, soprattutto dal punto di vista economico. E se per i primi della classe non è di certo un problema insormontabile, può esserlo senza dubbio per chi si trova più in basso in classifica. E proprio da qui nasce l’ultima iniziativa della PTPA – l’associazione fondata da Novak Djokovic e Vasek Pospisil nel 2020 – che ha affermato che garantirà a tutti i giocatori e le giocatrici accusate di doping l’accesso “a competenze legali di livello mondiale, indipendentemente dalla posizione finanziaria e dalle risorse personali del giocatore”.

Nasce in questo ambito il nuovo programma “Athlet Counsel & Equity” (ACE), di cui la giocatrice britannica Tara Moore è co-fondatrice. Moore è stata infatti suo malgrado protagonista di una vicenda che l’ha portata a uno stop di due anni a causa di uno stop per doping, che è stato poi annullato nel dicembre del 2023. A “Reuters” la giocatrice britannica ha dichiarato di aver dovuto impiegare oltre 200.000 dollari in spese legali, cifre che non sono certamente alla portata dei giocatori o delle giocatrici che si trovano più in basso in classifica. “La mia speranza – spiega Moore – è che il programma ‘ACE’ della PTPA e l’incredibile team di legali che c’è dietro garantiscano che nessun giocatore debba affrontare da solo queste sfide. Ogni giocatore merita la possibilità di difendersi, senza timore di rovina finanziaria o emotiva