Novak passa facile al secondo turno sotterrando con un doppio 6-1 il francese Chardy. E a Roma arriva una leggera pioggia…

da Roma, Viviana Rinaldi – foto Ray Giubilo

 

Le ali sul retro della sua polo sono state significative per Novak Djovokic che ha preso il volo al suo esordio sul Centrale del Foro Italico. Il povero Jeremy Chardy, n.46 Atp, non ha potuto quasi niente contro il n.2 del mondo che gli ha inflitto un pesante 6-1 6-1 in neanche un’ora di gioco.

 

Il vice-campione di Roma 2009 ha praticamente passeggiato contro il francesino, suo coetaneo classe 1987, sottomesso dalla potenza del suo gioco. Il primo set chiuso per 6-1 in appena 26 minuti dal serbo fa capire tutta la sua superiorità. Il povero Chardy sembra quasi intimorito di giocare contro il serbo e si limita a rispondere alle sue bordate quando può. Djokovic si permette anche il lusso di sbagliare qualche semplice giocata ma la partita rimane sempre nelle sue mani.

 

Nel secondo round Chardy prova a spingere un po’ di più. Si affaccia anche a rete e riesce così a giocarsi qualche game fino ai vantaggi, cosa non gli era mai successa nel primo set. Nonostante ciò Djokovic non cala di rendimento e mentre nel centrale, abbastanza pieno, cominciano ad aprirsi i primi ombrelli per contrastare l’arrivo della pioggia, Nole riesce al terzo match point a chiudere la pratica Chardy senza particolari problemi scongiurando la sospensione della partita per il maltempo.

 

Maltempo che ha ritardato l’entrata in campo del Number One Roger Federer opposto al lettone Gulbis, terzo incontro del programma odierno sul centrale.

 


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