Parole durissime del serbo: “Avevo un livello alto di metalli pesanti, l’ho scoperto quando sono tornato in Serbia”

Foto di Ray Giubilo

Novak Djokovic ha raccontato più volte in questi anni dell’esperienza traumatica del 2022, quando è stato fermato in aeroporto e non è riuscito a giocare gli Australian Open. Durissime le parole rilasciate al media GQ Magazine a proposito di ciò che è accaduto tre anni fa, sostenendo addirittura di essere stato avvelenato: “Mi sono reso conto che in quell’albergo di Melbourne mi hanno dato del cibo che mi ha avvelenato“.

Prosegue Djokovic: “Ho fatto delle scoperte quando sono tornato in Serbia. Non l’ho mai detto a nessuno pubblicamente, ma ho scoperto che avevo un livello molto alto di metalli pesanti. Avevo un livello molto alto di piombo e mercurio“.

Nole ha comunque ribadito di non nutrire alcun rancore: “Molte persone australiane che incontro negli ultimi anni sono venute da me scusandosi per il trattamento che ho ricevuto perché erano imbarazzati dal loro stesso governo. Penso che il governo sia cambiato e hanno ripristinato il mio visto, e sono molto grato per questo“.