Djokovic monster negli Slam: le percentuali da non credere

Ha conquistato un terzo degli Slam cui ha preso parte, oltre alla metà delle finali. I numeri nei Major e il confronto con Federer e Nadal

La grandezza di Novak Djokovic già la conosciamo. Come lui stesso sostiene, sta riscrivendo la storia del nostro sport aggiornando e abbattendo anno dopo anno anche i record più resistenti.

C’è però un dato che da solo lascia senza parole, incommentabile nella sua maestosa evidenza: con la vittoria allo Us Open 2023, il Djoker ha vinto un terzo degli Slam cui ha partecipato, 24 su 72. E, come se non bastasse, ha raggiunto la finale esattamente la metà delle volte in cui ha preso parte a un Major. A dir poco disumano.

Una statistica che tiene conto dei suoi 21 anni da professionista in cui, non è nemmeno il caso di sottolinearlo, si è confrontato con giocatori che hanno contribuito alla narrazione di un’epoca d’oro per il tennis.

Sotto questa luce, l’aliena consistenza di Nole nel tempo, la sua imperturbabile forza mentale, risuonano come qualcosa di paranormale.

Volendo paragonarlo ai suoi più noti rivali, Rafael Nadal ha conquistato 22 Slam su 67 giocati, con una percentuale del 32,8, mentre Roger Federer si è fermato, per così dire, a 20 su 81, trionfando nel 24,7% dei casi.

Se puntiamo poi la lente sul periodo della maturità, notiamo come “l’esperienza Slam” per Djokovic abbia assunto un’importanza diversa rispetto agli anni di gioventù. Giunto a questa fase della carriera, in cui ogni evento a cui partecipa è rigidamente selezionato, è sempre più frequente la sensazione che tornei come i Masters 1000 vengano considerati dal serbo una sorta di riscaldamento per i Major. Quello che conta per Nole è sempre vincere, sia chiaro, ma la tolleranza della sconfitta è decisamente più alta in eventi diversi dai quattro Slam.

Dal 2021 ad oggi, ne ha conquistati 7 su 10; 23 su 48 se si considera una finestra temporale che si apre nel 2011.

Nel 2024 gli anni saranno 37… pronti a goderci lo spettacolo?