WIMBLEDON, TABELLONE UOMINI – La prima notizia è che Roger Federer è terminato nella metà di Novak Djokovic. Il serbo ride a metà: cammino agevole fino agli ottavi, poi i tre peggiori avversari possibili. Apertissimo il terzo quarto, con almeno cinque candidati alla semifinale. Va discretamente bene ai tre azzurri al via: Seppi, Fognini e Lorenzi.

Da sempre, il sorteggio dei tabelloni di Wimbledon è un piccolo evento. Stavolta, vuoi perché dopo il referendum di ieri nel Regno Unito hanno ben altro a cui pensare, vuoi perché mentre gli altri Slam si sono affidati a uno streaming il sorteggio dei Championships resta solo radiofonico, si è svolto tutto in tono un tantino minore, sulla Live @ Wimbledon Radio, fruibile dal sito ufficiale del torneo o dalla app. È stata una cerimonia molto british: semplice, schematica, senza interventi (a differenza di quella del Roland Garros) e pure senza particolari sorprese. Tra i vari “and the lines number … goes to”, in stile notte degli Oscar, per assegnare i posti alle teste di serie, la notizia principale riguarda Federer, che da numero 3 del seeding ha scoperto solo stamattina da che parte del tabellone sarebbe capitato. Gli è toccata quella alta, quindi Novak Djokovic in semifinale, la peggiore delle due opzioni. Ma già arrivarci in semifinale a Wimbledon, per un Federer che perde da Thiem e Zverev sull’erba, sarebbe un grande risultato. Di seguito, l’analisi del tabellone quarto dopo quarto.

PRIMO QUARTO

Neanche il tempo di iniziare il sorteggio vero e proprio, e ai commentatori della radio è subito scappato un “oh my godness”, quando il primo nome estratto dall’urna è stato quello di James Ward. Tradotto: il londinese, che lo scorso anno si è regalato una mezza favola sfiorando la seconda settimana, sarà il primo avversario di Novak Djokovic, pronto a difendere il titolo di 12 mesi fa. Sull’erba il numero uno del mondo ha giocato – e perso – un match al The Boodles, ma ai Championships sarà ovviamente ben altra storia, e il povero Ward è destinato a una sconfitta. Stesso discorso per il suo connazionale Kyle Edmund, oppure Adrian Mannarino, così come tutti gli altri prima degli ottavi. Lì il discorso può iniziare a farsi in salita, con un gruppetto di potenziali avversari impegnativi: da Kohlschreiber a (forse) Ferrer, ma anche Nicolas Mahut, uno dei pochi capaci di sfruttare al 100% la stagione sull’erba, anche se a Wimbledon i campi sono più lenti che altrove. A meno di grosse sorprese, però, per “Nole” le vere difficoltà arriveranno ai quarti di finale, quando dovrebbe vedersela con Milos Raonic. Il canadese – atteso da Carreno-Busta – ha fatto vedere ottime cose al Queen’s, e con un paio di settimane di aiuto di McEnroe in più potrebbe presentarsi al duello ancor più in palla. Difficile che il manchi l’appuntamento coi quarti: anche se qualche impegno delicato c’è. Da Sock o Gulbis al terzo turno, ad Anderson o Goffin al quarto, ma pure (si spera) Andreas Seppi al secondo. L’azzurro, oggi in semifinale a Nottingham, ha un match delicato ma fattibile contro Garcia-Lopez.

Quarto di finale ipotetico: Novak Djokovic vs Milos Raonic
Match to watch: Kohlschreiber-Herbert, Sock-Gulbis
Italiani: Seppi vs Garcia-Lopez (5-1)

SECONDO QUARTO
Roger Federer non può certo lamentarsi del suo avvio: Guido Pella e poi probabilmente Ricardas Berankis, fino a un terzo turno un tantino più complicato con Alexander Dolgopolov. Lo scriviamo praticamente in ogni analisi di tabellone: se gioca come sa, l’ucraino può fare grandi(ssime) cose, ma capita sempre meno di vederlo in palla quindi è difficile dargli fiducia. I problemi di Federer, dunque, potrebbero iniziare agli ottavi di finale, quando dovrebbe beccare uno fra Gilles Simon, “sliderman” Gael Monfils, come l’hanno definito durante il sorteggio i commentatori radiofonici, e Grigor Dimitrov (a patto che si svegli). I primi due hanno già dimostrato di poterlo battere anche nelle occasioni importanti, e proprio per questo andranno tenuti particolarmente d’occhio. Sulla carta, ai quarti insieme allo svizzero ci dovrebbe arrivare Kei Nishikori, ma il giapponese sui prati non ha mai emozionato, è reduce da un piccolo infortunio e dovrà stare attento già al primo turno. Nel 2016 Sam Groth ne ha azzeccate ben poche, ma un primo turno di spessore e in un campo importante potrebbe dargli una mano per puntare all’impresa. Non dovesse farcela Nishikori, il primo candidato di rimpiazzo è Marin Cilic, oppure Ivo Karlovic, che però ai Championships ha brillato molto raramente. Curioso il suo esordio contro Coric, come le due sfide Monfils-Chardy e Simon-Tipsarevic. C’è anche Paolo Lorenzi, che attende un qualificato col sogno di vincere finalmente un match all’All England Club, dopo cinque tentativi andati male. Dovesse farcela, avrebbe il vincitore di Karlovic-Coric.

Quarto di finale ipotetico: Roger Federer vs Kei Nishikori
Match to watch: Monfils-Chardy, Tipsarevic-Simon, Groth-Nishikori
Italiani: Lorenzi vs qualificato



TERZO QUARTO
Sicuramente il quarto di finale più adatto a regalare un semifinalista “outsider”. L’ordine delle teste di serie dice che i favoriti sono Dominic Thiem e Stan Wawrinka, ma c’è un bel parterre di avversari di livello, dall’ex finalista Tomas Berdych a Juan Martin Del Potro, che l’ultimo risultato di spessore in un Major l’ha ottenuto proprio all’AELTC, con la semifinale del 2013. E poi ancora Alexander Zverev, a caccia del primo acuto in uno Slam, Bernard Tomic, Fernando Verdasco (gli ultimi due si affronteranno in un primo turno da non perdere), Roberto Bautista-Agut, e qualcun altro. Gli statunitensi sperano con la baby star Taylor Fritz, che però se la vedrà subito con Stan Wawrinka e sull’erba ha mostrato di essere ancora lontano dal rendimento raggiunto sul cemento, perdendo alcuni match da vincere. Fa tremare il tabellone un potenziale secondo turno fra Wawrinka e Del Potro (però occhio all’estro di Stephane Robert), così come un terzo round fra Zverev e Berdych, forse il più interessante dell’intero torneo, anche se il tedeschino dovrà stare molto attento all’esperienza di Mathieu e (probabilmente) Youzhny. Da evidenziare in rosso anche il primo round Thiem-Mayer, entrambi già vincitori di un titolo sull’erba, e recenti avversari in semifinale a Halle, dove peraltro ha vinto il tedesco. Per Thiem, mai oltre il secondo turno a Wimbledon, un impegno subito molto complicato ma con un bel premio in palio: in caso di vittoria avrà la strada spianata verso gli ottavi.

Quarto di finale ipotetico:  Dominic Thiem vs Stan Wawrinka
Match to watch:  Thiem-Mayer, Verdasco-Tomic, Fritz-Wawrinka
Italiani: /

ULTIMO QUARTO
Derby britannico per Andy Murray, contro la wild card 22enne Liam Broady, ex finalista della prova juniores mai del tutto esploso fra i grandi (oggi è numero 234 ATP), prima di altri due match che si annunciano abbastanza morbidi. Prima Lu – che a Wimbledon ha fatto quarti, ma una vita fa – o un qualificato, quindi in teoria Benoit Paire, che però detesta l’erba, la perfezione di Wimbledon e non a caso è stato retrocesso di tre posti (solo Cuevas peggio di lui, – 4) nell’elenco delle teste di serie. Il cammino di Murray, dunque, dovrebbe essere in discesa fino agli ottavi, contro Kyrgios o Feliciano Lopez, anche se il primo avrà un match per nulla semplice contro Radek Stepanek, mentre il secondo è chiamato a una battaglia di serve&volley (da vedere!) contro lo specialista dei prati Rajeev Ram. Entrambi favoriti, ma match non scontati. Nell’ottavo di Murray anche Fabio Fognini, che ha un match da vincere contro Federico Delbonis, già battuto in un paio di occasioni importanti, ma soprattutto uno che sull’erba non ha mai vinto una sola partita. A guidare l’altro ottavo, invece, c’è Richard Gasquet, che grazie ai quarti al Roland Garros – e l’assenza di Nadal – si gode un posto fra i primi 8, nello Slam che in passato gli ha portato più fortuna. Il francese difende la semifinale del 2015 ed è stato fortunato, con prima Bedene, poi uno fra Granollers ed Estrella Burgos, quindi probabilmente Troicki o Pospisil. Dovesse arrivare fino agli ottavi, promette scintille il derby con Tsonga, che difficilmente perderà con Isner o Baghdatis (altro bel primo turno).

Quarto di finale ipotetico: Richard Gasquet vs Andy Murray
Match to watch: Isner-Baghdatis, Kyrgios-Stepanek
Italiani: Fognini-Delbonis (2-2)