Di Fabrizio Salvi – Foto Getty Images
Se non riesci a battere Djokovic nemmeno dopo un 6 a 0 nel primo set, allora quando? In situazioni come queste si vede la forza del numero 1 del mondo, nel saper riemergere da situazioni che affosserebbero chiunque. Un avversario, Bellucci, che pulisce buona parte delle righe nel primo parziale e gioca una delle sue migliori partite da molto tempo a questa parte, non è stato comunque sufficiente a estromettere il campione serbo dal torneo.
Un solo break nel secondo set è bastato per portare a casa il parziale e riequilibrare la sfida. Nole non è più lo stesso, è più continuo e ha alzato il livello, costringendo Bellucci a un grattacapo di difficile risoluzione.
Il terzo parziale è quello decisivo, il brasiliano è comunque ottimo, ma Nole naviga nel suo mare amico e ormai, una volta riacciuffata la partita per i capelli, non se la lascia più sfuggire.
Chiude in tre set che lo porteranno ad affrontare Rafa Nadal nel confronto numero 49 tra i due.
Bouchard esce di scena e lo fa nel peggiore dei modi, con una sconfitta pesantissima per mano di Barbora Strycova che se l’è bevuta in poco più di un’ora per 6-1 6-0.
Poco da dire sul match, la canadese ha avuto poco idee e quelle poche mal eseguite. Sicuramente un passo indietro rispetto ai progressi mostrati recentemente.
Djokovic b. Bellucci 0-6 6-3 6-2
Strycova b. Bouchard 6-1 6-0