Di Fabrizio Salvi – Foto Getty Images
Novak Djokovic va incontro alle difficoltà, le attraversa e alla fine le acquieta. Anche oggi, contro un avversario in forma come David Goffin, contro il caldo soffocante di Miami e con l’aggiunta di un piccolo infortunio, è riuscito comunque ad avere la meglio. Il primo set, duro e combattuto, avrebbe voluto rendere il giusto riconoscimento al belga per il bel gioco espresso, ma la concretezza e la varietà di Nole hanno fatto ancora una volta la differenza. Concluso il primo parziale, vinto al tie-break grazie a uno smash avvitato precisissimo e un lob nel punto successivo, il secondo set ha vissuto il suo turning point nel settimo gioco. Goffin si è fatto sfilare il servizio e Nole, nel game successivo, ha mantenuto il suo creando tra sé e il tennista di Liegi un divario incolmabile. Vittoria in due set e finale dove sarà il candidato numero uno per conquistare la sesta corona a Miami, quella che lo metterebbe in compagnia di una delle icone di questo torneo e del tennis in generale, Andre Agassi.
Ad aspettarlo dall’altra parte della rete ci sarà Key Nishikori. Il giapponese, dopo aver vinto il primo set con due break, si è spianato la strada anche nel secondo parziale, strappando di nuovo il servizio a Nick Kyrgios. I suoi colpi che si intensificano sempre più durante lo scambio e le discese a rete, hanno avuto la meglio sulla qualità dell’australiano. Il bad boy stringe i denti fino all’ultimo ma, sul suo servizio, concede match point che Nishikori capitalizza al secondo tentativo con l’ennesima discesa a rete.
Oggi è anche il giorno della finale femminile tra Victoria Azarenka e Svetlana Kuznetsova. La tennista di Minsk è in cerca del terzo sigillo a cinque anni di distanza dalla vittoria contro Maria Sharapova e che, coincidenza vuole, era stata battuta anche dalla Kuznetsova in finale nell’edizione 2005.
Djokovic b. Goffin 7-6(5) 6-4
Nishikori b. Kyrgios 6-3 7-5