Djokovic: “Il mio problema si chiama Nadal”
Il principale obiettivo di Novak Djokovic nel 2015 sarà il Roland Garros, unico Slam che gli manca. "Sono stato più volte a un passo dal successo. Ho giocato alcune finali e semifinali, ma ho un problema: si chiama Rafael Nadal". Il serbo ha aggiunto che si allenerà duramente e ci proverà ogni anno. "Credo in me, so che ce la posso fare e spero di aver alzato questo trofeo a fine carriera". Il numero 1 del mondo si è anche espresso sull'International Premier Tennis League. "Il format è molto buono, è divertente, anche se succede tutto molto velocemente. E' bello perchè fai parte di un team: anche se si tratta di un'esibizione, abbiamo giocato un ottimo tennis. L'atmosfera è diversa da quella dei tornei ufficiali perchè molte cose sono permesse". Parlando del 2015, il serbo ha detto che è molto difficile fare pronostici: negli ultimi otto Slam, in fondo, ci sono stati cinque diversi vincitori. "Cilic, Wawrinka e altri hanno sfidato e battuto i migliori. Il dominio di Roger e Rafa è stato incredibile, poi siamo arrivati io e Murray. Negli ultimi 7-8 anni abbiamo vinto molto, ma ora c'è una nuova generazione più che competitiva. Sarà un anno molto interessante". . "Sono stato più volte a un passo dal successo. Ho giocato alcune finali e semifinali, ma ho un problema: si chiama Rafael Nadal". Il serbo ha aggiunto che si allenerà duramente e ci proverà ogni anno. "Credo in me, so che ce la posso fare e spero di aver alzato questo trofeo a fine carriera". Il numero 1 del mondo si è anche espresso sull'International Premier Tennis League. "Il format è molto buono, è divertente, anche se succede tutto molto velocemente. E' bello perchè fai parte di un team: anche se si tratta di un'esibizione, abbiamo giocato un ottimo tennis. L'atmosfera è diversa da quella dei tornei ufficiali perchè molte cose sono permesse". Parlando del 2015, il serbo ha detto che è molto difficile fare pronostici: negli ultimi otto Slam, in fondo, ci sono stati cinque diversi vincitori. "Cilic, Wawrinka e altri hanno sfidato e battuto i migliori. Il dominio di Roger e Rafa è stato incredibile, poi siamo arrivati io e Murray. Negli ultimi 7-8 anni abbiamo vinto molto, ma ora c'è una nuova generazione più che competitiva. Sarà un anno molto interessante".