Djokovic e le imitazioni: “Era meglio smettere”
Novak Djokovic ha rilasciato un'intervista al colosso CNN, toccando un paio di argomenti interessanti. In primis, ha parlato dei primi anni di carriera, in cui si divertiva a imitare i colleghi. Da un giorno all'altro ha smesso. "Avevo notato alcuni sguardi negli spogliatoi, poi qualcuno aveva iniziato a farmi delle domande. Ero giunto al limite, è stato meglio smettere perché non volevo compromettere i rapporti con gli altri giocatori, soprattutto contro i più forti. Ovviamente non lo facevo per prenderli in giro, ma per regalare un sorriso alla gente. Sono comunque contento che la maggior parte avessero capito le mie intenzioni". A un certo punto, tuttavia, ha preferito concentrarsi sul tennis e meno su altri aspetti. Di tanto in tanto, si diverte ancora in allenamento o in esibizione. "Ma sempre senza mancare di rispetto". Djokovic ha poi aggiunto vorrebbe essere ricordato non solo per i risultati, ma anche per il suo comportamento. "Mi piacerebbe che venisse ricordato il mio grande impegno per diffondere l'immagine dello sport in tutto il mondo. Insieme ad altri giocatori, mi impegno a fare cambiamenti positivi e lasciare un mondo migliore alle nuove generazioni". ha rilasciato un'intervista al colosso CNN, toccando un paio di argomenti interessanti. In primis, ha parlato dei primi anni di carriera, in cui si divertiva a imitare i colleghi. Da un giorno all'altro ha smesso. "Avevo notato alcuni sguardi negli spogliatoi, poi qualcuno aveva iniziato a farmi delle domande. Ero giunto al limite, è stato meglio smettere perché non volevo compromettere i rapporti con gli altri giocatori, soprattutto contro i più forti. Ovviamente non lo facevo per prenderli in giro, ma per regalare un sorriso alla gente. Sono comunque contento che la maggior parte avessero capito le mie intenzioni". A un certo punto, tuttavia, ha preferito concentrarsi sul tennis e meno su altri aspetti. Di tanto in tanto, si diverte ancora in allenamento o in esibizione. "Ma sempre senza mancare di rispetto". Djokovic ha poi aggiunto vorrebbe essere ricordato non solo per i risultati, ma anche per il suo comportamento. "Mi piacerebbe che venisse ricordato il mio grande impegno per diffondere l'immagine dello sport in tutto il mondo. Insieme ad altri giocatori, mi impegno a fare cambiamenti positivi e lasciare un mondo migliore alle nuove generazioni".