Novak Djokovic crede che ci siano tre ragioni per spiegare la scarsa presenza di teenagers tra i primi 100: la competitività, un tennis sempre più fisico e il sistema di classifica. "Non ci sono tanti giovani di successo nel tennis maschile – ha detto – forse Raonic e Tomic sono apparsi tra i primi 20-30, ma nulla di più. Oggi il tennis è più competitivo. E' diventato più fisico. E poi c'è il sistema di classifica. E' cambiato, rende più difficile la scalata per chi è in basso. La distribuzione dei punti è diversa rispetto al passato".. "Non ci sono tanti giovani di successo nel tennis maschile – ha detto – forse Raonic e Tomic sono apparsi tra i primi 20-30, ma nulla di più. Oggi il tennis è più competitivo. E' diventato più fisico. E poi c'è il sistema di classifica. E' cambiato, rende più difficile la scalata per chi è in basso. La distribuzione dei punti è diversa rispetto al passato".