Djokovic e la forza di trovare nuove motivazioni
Giunto a Parigi Bercy, dove giocherà l'ultimo torneo prima delle ATP World Tour Finals, Novak Djokovic vuole chiudere nel migliore dei modi una stagione che gli ha già regalato tre Slam e nove titoli complessivi, con un bilancio di 73 vittorie e 5 sconfitte. La caccia al 58esimo titolo scatterà contro Thomaz Bellucci. "Dovessi sbagliare gli ultimi due tornei non avrei rovinato la stagione, ci mancherebbe – ha detto Nole – però da numero 1 ATP e campione in carica ho la responsabilità extra di fare bene. La gente mi vuole vedere, ha pagato i biglietti…". Il serbo ha svelato il suo segreto: la capacità di trovare continuamente nuovi stimoli. "Questo mi ha permesso di continuare a giocare bene dopo lo Us Open: per me non fa molta differenza scendere in campo per uno Slam o un Masters 1000. Non so se sarò capace di vincere di nuovo più di 40 partite di fila, ma quest'ano ho giocato 14 tornei e raggiunto 13 finali…non mi sembra male". Il serbo ha poi fatto i complimenti a Nadal, autore di un buon torneo a Basilea. "E' stato bravo a rimettere in piedi i match contro Rosol, Dimitrov e Cilic. Credo che gli farà molto bene sul piano mentale". Giunto a Parigi Bercy, dove giocherà l'ultimo torneo prima delle ATP World Tour Finals, Novak Djokovic vuole chiudere nel migliore dei modi una stagione che gli ha già regalato tre Slam e nove titoli complessivi, con un bilancio di 73 vittorie e 5 sconfitte. La caccia al 58esimo titolo scatterà contro Thomaz Bellucci. "Dovessi sbagliare gli ultimi due tornei non avrei rovinato la stagione, ci mancherebbe – ha detto Nole – però da numero 1 ATP e campione in carica ho la responsabilità extra di fare bene. La gente mi vuole vedere, ha pagato i biglietti…". Il serbo ha svelato il suo segreto: la capacità di trovare continuamente nuovi stimoli. "Questo mi ha permesso di continuare a giocare bene dopo lo Us Open: per me non fa molta differenza scendere in campo per uno Slam o un Masters 1000. Non so se sarò capace di vincere di nuovo più di 40 partite di fila, ma quest'ano ho giocato 14 tornei e raggiunto 13 finali…non mi sembra male". Il serbo ha poi fatto i complimenti a Nadal, autore di un buon torneo a Basilea. "E' stato bravo a rimettere in piedi i match contro Rosol, Dimitrov e Cilic. Credo che gli farà molto bene sul piano mentale".