Djokovic e l’importanza dei tornei su terra
Novak Djokovic punta molto sui Masters 1000 di avvicinamento al Roland Garros. "Lo scorso anno Parigi era un pensiero costante – ha detto – ho speso molte energie, fisiche e mentali, in vista del Roland Garros. Questo mi ha impedito di giocare bene a Madrid e Roma. Quest'anno utilizzerò un diverso tipo di approccio". Lo scorso anno perse da Dimitrov a Madrid e da Berdych a Roma, salvo cedere a Nadal in semifinale al Roland Garros. "Quest'anno voglio ottenere grandi risultati nei tornei di avvicinamento, sarà il modo migliore per mettermi in buona posizione in vista di Parigi". A Monte Carlo, dove si è riunito con coach Boris Becker (assente a Indian Wells e Miami), ha esordito alla grande, rifilando un secco 6-1 6-0 ad Albert Montanes.punta molto sui Masters 1000 di avvicinamento al Roland Garros. "Lo scorso anno Parigi era un pensiero costante – ha detto – ho speso molte energie, fisiche e mentali, in vista del Roland Garros. Questo mi ha impedito di giocare bene a Madrid e Roma. Quest'anno utilizzerò un diverso tipo di approccio". Lo scorso anno perse da Dimitrov a Madrid e da Berdych a Roma, salvo cedere a Nadal in semifinale al Roland Garros. "Quest'anno voglio ottenere grandi risultati nei tornei di avvicinamento, sarà il modo migliore per mettermi in buona posizione in vista di Parigi". A Monte Carlo, dove si è riunito con coach Boris Becker (assente a Indian Wells e Miami), ha esordito alla grande, rifilando un secco 6-1 6-0 ad Albert Montanes.