Novak Djokovic non è rimasto indifferente alle pesanti alluvioni che hanno colpito la Serbia, causando una ventina di morti e l'evacuazione di alcune città. Dopo la vittoria in semifinale contro Milos Raonic, ha detto che non è stato facile concentrarsi sul tennis: "Sono contento di essere in finale, ma mi sento a disagio perchè in Serbia è tutto fermo, tutti si stanno dando una mano e io non sono in grado di farlo". Dopo la vittoria, ha scritto "Vi amo" sulla telecamera, in cirillico, dedicandolo ai suoi connazionali. Inoltre, dopo aver scattato alcune foto di solidarietà, ha criticato i media internazionali per non aver dato il giusto spazio alla vicenda. "Non c'è abbastanza consapevolezza sulla vicenda – ha detto – vedo che su CNN e BBC c'è un gran parlare dei minatori in Turchia. Ma nessuno parla della Serbia. E' il peggiore alluvione che ci sia stato nel mio paese, forse in tutta Europa. Spero che qualcuno voglia trasmettere quello che succede". Nole ha poi lanciato una richiesta di aiuto. "Ne abbiamo bisogno. Dopo la fine del diluvio ci vorranno diversi mesi per recuperare. Tanta gente è rimasta senza casa".Dopo la vittoria in semifinale contro Milos Raonic, ha detto che non è stato facile concentrarsi sul tennis: "Sono contento di essere in finale, ma mi sento a disagio perchè in Serbia è tutto fermo, tutti si stanno dando una mano e io non sono in grado di farlo". Dopo la vittoria, ha scritto "Vi amo" sulla telecamera, in cirillico, dedicandolo ai suoi connazionali. Inoltre, dopo aver scattato alcune foto di solidarietà, ha criticato i media internazionali per non aver dato il giusto spazio alla vicenda. "Non c'è abbastanza consapevolezza sulla vicenda – ha detto – vedo che su CNN e BBC c'è un gran parlare dei minatori in Turchia. Ma nessuno parla della Serbia. E' il peggiore alluvione che ci sia stato nel mio paese, forse in tutta Europa. Spero che qualcuno voglia trasmettere quello che succede". Nole ha poi lanciato una richiesta di aiuto. "Ne abbiamo bisogno. Dopo la fine del diluvio ci vorranno diversi mesi per recuperare. Tanta gente è rimasta senza casa".