In procinto di aprire la sua catena di ristoranti, Novak investe nel “Pule”, il latticino più caro al mondo prodotto solo in Serbia e ricavato dal latte d’asina. Il connubio tra tennis e ristorazione si arricchisce … di FABIO BAGATELLA

di Fabio Bagatella – foto Getty Images

Le virtù del latte d'asina sono note sin dall'antichità. Si narra infatti che due tra le più belle donne della storia antica, Cleopatra e Poppea, si trastullassero nel prezioso liquido per nutrire il loro corpo. Anche Novak Djokovic decide di puntare nelle qualità del latte d'asina. L'investimento finanziario del serbo non si rivolge però ai suoi benefici cosmetici, bensì alle sue proprietà in campo alimentare.

Si chiama “Pule”. Viene prodotto solamente in una fattoria serba, situata nella riserva naturale di Zasavica a nord-ovest di Belgrado. E' questo il formaggio bianco e friabile ricavato dal latte di asina su cui Novak Djokovic sceglie di investire per acquistarne tutto lo stock disponibile. Nole sta aprendo una catena di ristoranti in Serbia e questa mossa potrebbe aver come obiettivo la garanzia di un'offerta unica ed esclusiva per i propri clienti.

Grande orgoglio e molta fiducia nel futuro nelle parole del direttore della fattoria Slobodan Simic: “E' senza dubbio un riconoscimento a quanto di buono stiamo facendo. Potremo inoltre concentrarci ancor più sulla produzione: perchè, avendo un unico acquirente, non saremo più costretti a negoziare il prezzo con i diversi ristoranti”.

L'unicità della produzione non è la solo peculiarità del “Pule” (nome serbo del cucciolo d'asino) : si tratta infatti del formaggio più caro al mondo. Anche alla luce del fatto che occorrono 25 kg di latte per produrne un kg, il suo costo si aggira attorno ai 1000 euro al chilogrammo. “Il segreto del 'Pule' – sottolinea Simic – risiede nel suo sapore inconfondibile che deriva dallo speciale allevamento degli animali”.

Il felice connubio tra tennis e ristorazione si arricchisce dunque della figura del numero uno mondiale. Novak Djokovic è tuttavia in buona compagnia, con i suoi colleghi (ed ex) iberici a farla da mattatori. I genitori di Fernando Verdasco, il padre di Rafael Nadal e Juan Carlos Ferrero sono infatti attivamente impegnati nel settore. I ristoranti di casa Verdasco sono a Madrid. Il “Sa Punta” di papà Nadal è a Maiorca. L'Hotel Ferrero Relais & Chateaux si trova a Bocairent, un'oretta a sud di Valencia.

Senza dimenticare la nostra Mara Santangelo, ed il suo “Le Restaurant Prince” a Porto Cervo.