Tra un paio di settimane si giocherà il torneo più ricco di febbraio, l'ATP 500 di Dubai. In campo quattro top-10: Novak Djokovic, Roger Federer, Andy Murray e Tomas Berdych. Il serbo e lo svizzero si sono spartiti 10 delle ultime 12 edizioni (le altre due sono andate ad Andy Roddick e Rafa Nadal). Roger ha addirittura una casa a Dubai, mentre Nole adora questo torneo. Parlando con The National, importante giornale degli Emirati, ha detto: "Credo che Dubai meriti di diventare un Masters 1000. Credo che tanti giocatori sarebbero d'accordo con me perchè ha un grande potenziale. Non conosco un solo giocatore che non abbia sensazioni positive su Dubai, anzi ritengono che debba durare qualche giorno in più come Indian Wells e Miami". Difficilmente le sue speranze potranno esaudirsi, perchè gli attuali Masters 1000 sono "blindati". Tuttavia vanta un bel primato: Salah Tahlak, direttore del torneo, ha detto che Dubai non ha bisogno di pagare alcun ingaggio ai top-players, come invece accade in tanti ATP 500 e 250. Tra un paio di settimane si giocherà il torneo più ricco di febbraio, l'ATP 500 di Dubai. In campo quattro top-10: Novak Djokovic, Roger Federer, Andy Murray e Tomas Berdych. Il serbo e lo svizzero si sono spartiti 10 delle ultime 12 edizioni (le altre due sono andate ad Andy Roddick e Rafa Nadal). Roger ha addirittura una casa a Dubai, mentre Nole adora questo torneo. Parlando con The National, importante giornale degli Emirati, ha detto: "Credo che Dubai meriti di diventare un Masters 1000. Credo che tanti giocatori sarebbero d'accordo con me perchè ha un grande potenziale. Non conosco un solo giocatore che non abbia sensazioni positive su Dubai, anzi ritengono che debba durare qualche giorno in più come Indian Wells e Miami". Difficilmente le sue speranze potranno esaudirsi, perchè gli attuali Masters 1000 sono "blindati". Tuttavia vanta un bel primato: Salah Tahlak, direttore del torneo, ha detto che Dubai non ha bisogno di pagare alcun ingaggio ai top-players, come invece accade in tanti ATP 500 e 250.