Di Fabrizio Salvi – Foto Getty Images
La finale che non c’è stata. Questa potrebbe essere la miglior sintesi per quanto visto nell’atto conclusivo di Indian Wells tra Novak Djokovic e Milos Raonic. Nole lievemente sottotono e un canadese in netta crescita, infortunio a parte, facevano presupporre a un incontro molto più equilibrato o, perlomeno, un match vero e proprio.
Djokovic, invece, non ne ha voluto sapere di dare chance al suo avversario e ha messo subito la freccia fino al 4 a 0, momento nel quale anche Raonic può finalmente esultare per il primo game vinto. Il canadese, dopo aver chiuso disastrosamente il primo set, ha iniziato il secondo con un medical time out e si è consegnato al suo avversario che, infatti, lo ha dominato.
Il serbo timbra così il record di 5 successi a Indian Wells e il suo 27esimo titolo Master 1000 in carriera, raggiungendo Rafael Nadal.
Nella finale femminile Victoria Azarenka ha sorpreso Serena Williams, e lo ha fatto fin da subito. Nel primo gioco dell’incontro infatti, facendosi portare via il servizio, la statunitense consegna le chiavi del set alla bielorussa. Ci sarebbero anche delle occasioni per riequilibrarlo, ma Serena non le ha sfruttate, chiudendo il primo parziale a favore della tennista di Minsk. La ripresa inizia con il doppio fallo di Serena a consegnare, di nuovo, il comando del match alla rivale. Tra errori marchiani, racchette spezzate e nervosismo, la Williams apre le porte della vittoria ad Azarenka che, nonostante qualche esitazione nel game decisivo, porta ugualmente a casa e che la proietta di nuovo in top 10, alla posizione numero 8.
Djokovic – Raonic 6-2 6-0
Azarenka – S. Williams 6-4 6-4