di Daniele Rossi – foto Getty Images
E' finita nel modo più prevedibile questa faticosissima edizione della Rogers Cup di Toronto. Fra ritiri e pioggia, gli organizzatori hanno dovuto far fronte a mille difficoltà, ma potranno consolarsi con la vittoria del favoritissimo Novak Djokovic. Il serbo, che dopo il ritiro di Murray era rimasto l'unico giocatore fra i primi 5 del ranking, ha rispettato il pronostico in una finale a senso unico.
Richard Gasquet ha retto solo per poco la potenza e la determinazione di un Nole concentratissimo e voglioso di tornare a vincere dopo mesi di magra.
C'è equilibrio solo nei primi sette game, in cui il transalpino cerca di impostare una partita brillante e offensiva. Richard si procura tre palle break in apertura, ma Djokovic le annulla tutte con personalità. Lo strappo lo effettua proprio Nole sul 4-3, quando toglie a zero la battuta all'allievo di coach Piatti. Il serbo chiude con un ace di seconda un primo set divertente e con punti spettacolari.
Gasquet però perde subito la battuta anche nel secondo set ed è chiaro a tutti che il titolo ha già preso la strada di Belgrado. Djokovic domina al servizio e si prende un altro break sul 4-2, con un diritto vincente al termine di un lunghissimo scambio.
Nole va a servire per il match e non ha problemi a chiudere dopo appena 61 minuti di gioco.
Troppo solido, concentrato e implacabile questo Djokovic per un pur volenteroso Gasquet. Oggi Nole non ha fatto sconti, confermando la vittoria dell'anno scorso (si giocava però a Montreal) e cogliendo il terzo titolo stagionale, dopo gli Australian Open e Miami. Un lungo digiuno, per uno come lui abituato a vincere tutte le settimane. Ora, col suo 31° titolo in carriera, il 12° Master 1000, potrà riprendere l'assalto agli Us Open e alla prima posizione mondiale, soffiatagli da Federer.
Per Gasquet è una finale che deve sapere di rilancio. Dopo anni anonimi, questo risultato potrà motivare il francese seguito da Riccardo Piatti, a provare a tornare nella Top 10. Oggi ha avuto ben poche chance con un Djokovic quasi ingiocabile, ma ha avuto il torto di arrendersi un pò troppo presto nel secondo set.
FINALE
Djokovic b. Gasquet 6-3 6-2